Roma, arrestati 5 poliziotti Spacciavano droga nei night

Roma, arrestati 5 poliziotti Spacciavano droga nei night In carcere anche un gioielliere e il gestore d'un circolo ricreativo Roma, arrestati 5 poliziotti Spacciavano droga nei night DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Cinque agenti in carcere per detenzione e spaccio di hashish e cocaina. Era la «banda del commissariato»: tutti e cinque prestavano servizio, fino a pochi mesi fa, nel commissariato di Centocelle, presidio di polizia in uno dei quartieri romani più infestati dalla droga. Con gli agenti sono stati arrestati un gioielliere e il gestore di un circolo ricreativo. Secondo l'accusa, poliziotti e complici spacciavano stupefacenti in club privati della capitale. -Gran brutta storia per la polizia», ammettono in questura, ma tengono a precisare che le indagini le ha fatte proprio la squadra mobile, che quindici giorni fa ha consegnato un rapporto al sostituto procuratore Franco Jonta. Cosi sono scattati ordini di cattura e perquisizioni. Ri¬ sultato: sarebbero state trovate molte dosi di stupefacenti. I cinque agenti, trasferiti recentemente al Raggruppamento di polizia di via Statina, sono Antonio Pisanie!lo, 29 anni, Pasquale Capone, 22, Giuseppe Foiano, 23, Quintino De Lorenzis, 31, e Rocco Torelli, ventenne; Manette anche per Rosario Leonardo Raplsardi, -proprietario di due gioiellerie, e Maurizio Ripari, 24 anni, gestore di un circolo ricrejjttivp.-dl casa — anche nella qualità di non meglio precisato «intrattenitore» — in alcune discoteche della capitale dove l'ingresso è riservato al soci, I poliziotti della squadra mobile sono arrivati ai colleglli Indagando proprio sullo spaccio di droga nel locali notturni romani. I cinque erano stati pedinati fino a quando, con sorpresa degli investigatori, erano entrati in commissariato, per uscirne qualche ora dopo con le divise dei tutori dell'ordine. Prl- ma era scattato 11 trasferimento cautelare, poi l'ordine di cattura. Le indagini non sono finite, assicura 11 sostituto procuratore Jonta, e lascia capire che potrebbero seguire altri arresti. Nell'inchiesta il personaggio centrale sarebbe Maurizio Ripari, frequentatore — forse non solo per divertimento — di molti club I cinque poliziotti in carcere gli avrebbero garantito una sorta di «protezione». Non si esclude, fra l'altro, che gli agenti abbiano messo di nuovo sul mercato partite di stupefacenti sequestrate nel corso di operazioni di polizia. Si indaga soprattutto su un elegante club del quartiere San Saba, dove i sette sarebbero stati visti più volte. E si cercano nella contabilità del gioielliere tracce di «entrate» di dubbia origine.

Persone citate: Antonio Pisanie, Capone, Cosi, Franco Jonta, Giuseppe Foiano, Maurizio Ripari, Quintino De Lorenzis, Rocco Torelli, Rosario Leonardo Raplsardi

Luoghi citati: Centocelle, Roma