Mosca: Seul inadatta alle Olimpiadi ora è difficile dire se parteciperemo

Mosca: Seul inadatta alle Olimpiadi ora è difficile dire se parteciperemo Secondo il ministro dello Sport Gramov sono già cominciate le minacce agli atleti sovietici Mosca: Seul inadatta alle Olimpiadi ora è difficile dire se parteciperemo DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — L'Unione Sovietica interviene per la prima volta ad alto livello politico sulla scelta di Seul — che definisce . inapprópriata. — per le Olimpiadi del 1988. Per voce del ministro per lo Sport, Marat Oramov, finora muto su quello scottante tema, fa sapere che -è difficile dire, se gli atleti sovietici vi parteciperanno o no. Ma da questo primo e inatteso intervento ad alto livello, che sotto molti aspetti ricorda il crescendo polemico rlsoltosl l'estate scorsa nel boicottaggio di Los Angeles, l'Urss fa anche sapere di essere disposta a discutere la situazione con le autorità di Seul, in particolare per quanto riguarda le .minacce., agli atleti (Gramov ha affermato di avere già ricevuto una lettera minatoria). Il ministro per lo Sport, che è anche a capo del Comitato olimpico sovietico, è l'uomo che — almeno formalmente — decise la rinuncia dell'Urss al Giochi di Los Angeles. Delle Olimpiadi di Seul ha parlato ieri nel corso di un incontro con una delegazione di parlamentari giapponesi attualmente in visita a Mosca. -A essere sinceri — egli ha detto agli ospiti, i quali ne hanno poi riferite le parole — non riusciamo a comprendere perché le Olimpiadi debbano svolgersi a Seul-. Per gli atleti sovietici, ha aggiunto, tale partecipazione si rivelerebbe -sgradevole-. Secondo Gramov, la capitalo sudcoreana «non è un luogo adatto- per ospitare i Giochi in quanto non intrattiene rapporti diplomatici con numerosi Paesi (fra i quali l'Urss), ma soprattutto perché vi sono stanziate truppe americane: •£' un Paese — ha detto — in cui la Cia è estremamente attiva.. Non casualmente, si osserva, egli ha subito aggiunto che -in tutto il inondo gruppi terroristici si stanno organizzando per escludere l'Urss dalle Olimpiadi-, La falsariga è la stessa che precedette i Oiochl di Los Angeles: Gramov ha detto di avere ricevuto cinque giorni fa, dagli Stati Uniti, una lettera minatoria rivolta agli atleti sovietici che fra quattro anni dovessero andare a Seul. Nell'ultimo mese la stampa sovietica aveva pubblicato una serie di articoli con interventi di noti personaggi sportivi I quali suggerivano che la sede dei Giochi 1988 fosse cambiata. Gramov ha eliminato gli ultimi dubbi sull'atteggiamento del Cremlino. Egli ha tuttavia lasciato intendere che Mosca potrebbe ammorbidire la propria posizione qualora alcune delle discipline sportive fossero assegnate alla Corea del Nord, come è stato suggerito al vertice olimpico svoltosi recentemente in Messico. Tale soluzione, ha detto il ministro sovietico senza peraltro entrare nei particolari, sarebbe -realistica-, j_ ga|_

Persone citate: Gramov, Marat Oramov