Più confortevoli e veloci per sorpassare la crisi

Più confortevoli e veloci per sorpassare la crisi Le principali novità della rassegna dei bus Più confortevoli e veloci per sorpassare la crisi Trasportano persone, tante, da un punto all'altro delle città, da un capo all'altro di un Paese. Sono sempre più comodi sia per chi li guida, sia per chi ci viaggia. Sono gli •autobus che, per una settimana, si mettono in vetrina a fianco delle più coccolate automobili. Numerose le novità tecniche presenti sotto le volte del Palazzo del Lavoro di via Ventimiglla anche se, in generale, lo sviluppo del settore è stato frenato in questi anni dalla crisi e con un mercato, almeno quello europeo, che continua ad essere debole. CIO non ha Impedito alle aziende di continuare a stu¬ diare migliorie determinanti per ridurre al massimo i consumi, razionalizzare le prestazioni, aumentare il comfort. La novità, a -livello mondiale», la presenta la bolognese Menarmi che ha studiato e applicato sul modello «101/SB» un impianto di condizionamento in cui il compressore viene fatto funzionare da una pompa a portata variabile collegata al diesel. «Lo portata della pompa — spiega l'Ing. Andrea Menarini — è controllata da una centralina elettronica che provvede a far rimanere costante il numero di giri del compressore rispetto ai giri del Diesel. In buona sostanza, eroga la stessa patema nei tragitti cittadini e in quelli autostradali eliminando il problema della bassa resa di questo tipo di autoveicolo nel percorsi in città». Tutti i modelli del «101/SB» usciti fino ad oggi dallo stabilimento bolognese avevano di serie l'impianto di condizionamento «per i prossimi, verrà proposto come optional-. La bresciana Portesi presenta invece una novità nell' allestimento di un veicolo medio, realizzato su un telato Fiat, il «370/1024», sovralimentato ed elaborato dall' azienda di Virle Treponti. E' l'unico, In questa particolare categoria di autobus, ad avere una meccanica italiana. «Ne terranno prodotte due versioni, interurbana e per il noleggio da rimessa, e il suo scopo principale — spiegano alla Portesi — è quello di favorire la viabilità soprattutto nei piccoli centri-,. Con un suo modello, il «P9019.70», la Portesi è entrata nei mondiali di sci che si terranno nel gennaio e febbraio prossimi in Valtellina. Maneggevole e confortevole e con la possibilità di trasportare 41 persone, l'autobus verrà utilizzato per portare gli atleti sul campi di discesa. La parte del leone la fa comunque l'Iveco. che ha una quota del 15 per cento nel mercato europeo. Fra le tante proposte, soffermiamoci sul modello «370» versione High Decker destinato a un turismo di classe. La gamma 370 è un po' il punto d'arrivo della grande esperienza di mercato dell'azienda torinese e dalla sua attività di ricerca. L'High Decker, lungo 12 metri, monta un motore di 8 cilindri a V, di 17.174 ce, aspirato da 352 CV. Ecco qualche particolare che sottolinea il confort di questo autobus: ha un ottimo isolamento termoacustico, toilette con serbatoi da 75 litri, apparecchio stereo Hi-Fi con quattordici altoparlanti. Come optional, è possibile avere la cucina di bordo (boiler, piastra elettrica e frigorifero), nonché una cuccetta per il secondo autista. b. m.

Persone citate: Andrea Menarini, Decker, High Decker, Portesi

Luoghi citati: Virle