Crisi nel fronte dei ribelli Arrestato capo dissidente

Crisi nel fronte dei ribelli Arrestato capo dissidente Crisi nel fronte dei ribelli Arrestato capo dissidente N'DJAMENA — I gravi dissensi che da vari mesi minano 11 fronte del ribelli ciadiani sono sfociati in un atto di forza. Il leader del Ount (governo di unione nazionale), Ooukouni Ueddei, ha fatto arrestare il suo ex ministro della Difesa e comandante In capo delle forze del •Consiglio democratico rivoluzionarlo» (Cdr), Cheik Ibn Oumar. Scontri a fuoco erano avvenuti già In ottobre nell'oasi di Fada, importante nodo strategico tenuto dal ribelli, tra partigiani del Cdr e guerriglieri fedeli al Gunt. Sembra che proprio a causa di questa situazione una parte del soldati libici non si è mossa da Fada, violando gli accordi di disimpegno militare firmati con la Francia. Ibn Oumar è un giovane colto, musulmano convinto e di ceppo arabo, per anni ammiratore lncondlzonato di Qheddafl. DI lui si era parlato anche a Parigi come di un possibile «terzo uomo» per sbloccare la situazione politica In Ciad perché negli ultimi tempi aveva assunto una posizione conciliante nel confronti del presidente Hissène Habré. Proprio questa sua disponibilità al negoziato ha provocato la sua disgrazia politica all'interno del fronte del ribelli.

Persone citate: Crisi, Fada, Ibn Oumar

Luoghi citati: Ciad, Francia, N'djamena, Parigi