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Roma vuole sostituire Monaco Una manna per il nostro turismo FORMULA 1 La decisione ufficiale sarà presa il 1° dicembre a Parigi Roma vuole sostituire Monaco Una manna per il nostro turismo Il Gran Premio all'Eur costituirebbe un incentivo per l'intero quartiere e la Capitale -1 problemi e le difficoltà ROMA — Anche Roma avrà, fra settembre e ottobre, il suo Gran Premio? La «riferva» sulla scelta del circuito dell'Eur come sede di una gara del mondiale di FI 1985 verrà sciolta a Parigi il 1" dicembre, data della convocazione del direttivo della Fisa (Federazione internazionale sport auto), ma gli orientamenti, anche in sede organizzativa, si prospettano favorevoli. Ufficialmente si attende una risposta sulla rinunzia eventuale di Dallas e dì New York, ma tutto lascia ritenere che Roma — prima candidata europea — abbia «moltissime probabilità di farcela». A favore del G.P. di Roma sono, oltre all'Autoclub della Capitale, l'Ente Eur (che si attende un «rilancio del quartiere» dopo le traversie degli utliml anni), 11 sindaco e la Osai (Commissione sportiva auto italiana). Perplessi, invece, molti abitanti dell' Eur, settori di Italia Nostra e esperti di urbanistica. Il presidente dell'Automobile Club di Roma, Nicola Cutrufo, ha sottolineato: 1) non si tratta di una manifestazione annuale, ma di un'occasione unica; 2) l'ottimo sistema viario dell'Eur, ricco di strade e alternative di percorso, non turberà l'andamento consueto della vita nel quartiere; 3) l'eccezionale sicurezza del circuito che presenterà 32 posti di soccorso; 4) 11 tipo di circuito (previsto in 4 chilometri, partenza dalla confluenza tra viale Oceano Pacifico e viale Oceano Atlantico, lungo la Cristoforo Colombo, stele di Marconi, Palasport e laghetto artificiale); 5) l'eccezionale richiamo di sportivi e turisti, data la durata (una settimana tra arrivi, prove e gara) e l'utilizzazione del Palasport, non solo per 1 boxes. ma per tutta una serie di spettacoli collaterali. »II Comune — ha aggiunto Cutrufo — ci ha già espresso verbalmente la propria totale disponibilità per ciò che riguarda tutto quanto è di sua competenza». Anche il commissario dell'Ente Eur, Luigi Di Malo, è favorevole allo svolgimento della gara. «Ovviamente fatta salva la garanzia — dice Di Maio — che nessuna turbativa deriverà alla vita del quartiere.