Decreto-bis per gli sfratti di Emilio Pucci

Decreto-bis per gli sfratti IL DRAMMA DELLA CASA TORNA A FARSI ESPLOSIVO Decreto-bis per gli sfratti Il governo tra oggi e domani dovrebbe presentare il nuovo provvedimento - Contrasti nella maggioranza - Il psi per una estensione dei termini a tutto il luglio '85; i liberali vorrebbero limitare la proroga al 31 gennaio ROMA — Ci sarà un decreto-bis sulla proroga degli sfratti. Dopo le imboscate a ripetizione del franchi tiratori alla Camera, che hanno portato a numerose modifiche, Jl governo ha deciso di abbandonare al suo destino il primo provvedimento e di riproporlo, non si sa bene ancora se ritoccato o meno, tra oggi e domani. Il ministro per i Rapporti con 11 Parlamento, Il repubblicano Oscar Mamml, ha spiegato al giornalisti che l'emendamento comunista, passato a sorpresa l'altra sera, sul ripristino degli sgravi fiscali per la prima casa (la vecchia legge Formica) comporterebbe una diminuzione di entrate per circa 500 miliardi. ..// governo pertanto — ha aggiunto Mamml — non ha insistito sull'approvazione del decreto sugli sfratti che doi'eva essere votato anche dal Senato entro domenica prossima. Così potremo meglio valutare le necessarie coperture nel caso nel nuovo testo si dovesse tener conto degli emendamenti isolati a Montecitorio-. Detto cosi, sembra tutto semplice e. Invece, per 11 governo saranno guai seri, perchè sul nuovo testo sono già esplosi 1 contrasti con 1 cinque partiti della maggioranza. Il dramma della casa, provocato dalla mancanza di una seria politica per il settore, troppe volte abbandonalo a se stesso, torna a farsi esplosivo, con il rischio di gravi tensioni sociali. Un nuovo decreto di proroga degli sfratti è comunque inevitabile, altrimenti fin da lunedi potrebbero scattare le esecuzioni. Governo e maggioranza hanno quindi poche ore di tempo per trovare un accordo decente. All'interno della coalizione si fronteggiano due linee. Da una parte ci sono 1 socialisti che vorrebbero estendere 1 termini della proroga dal 31 gennaio a tutto 11 luglio '85, dal momento che già piovono dalle zone «calde» (i 40 Comuni Interessati al provvedimento) le richieste di un allungamento dei tempi. Il psi è quindi dell'opinione che è meglio affrontare subito la questione, piuttosto che rimandarla alla vigilia elettorale per le elezioni amministrative. Sul versante opposto ci sono I liberali, patte del democristiani e. sotto sotto, lo stesso ministro del Lavori Pubblici, il socialdemocratico Franco Nicolazzl. contrari ad un'estensione della proroga che, di fatto, avrebbe 11 significato di un vero e proprio blocco degli sfratti. Ermetica è poi la dichiarazione di Nicolazzl: -Il governo deve ora valutare l'opportunità di rlprescntare il decreto sugli sfratti e, in caso affermativo, deve decidere se tenere conto degli orientamenti emersi in questi due mesi-. Nicolazzl, accusando 1 comunisti di aver provocato la decadenza del primo decreto, ha fatto presente che anche nella maggioranza si erano manifestate posizioni tendenti ad emendamenti migliorativi, ma si era voluta privilegiare l'urgenza della questione sfratti, mentre per gli altri interventi si intendeva ricorrere ad azioni su provvedimenti diversi. Comunque, ha ulteriormente puntualizzato il ministro, «non si può pretendere di rilanciare una politica di mercato mortificando l'iniziativa privata con provvedimenti quali il blocco dei fitti, la decadenza dei benefici fiscali e l'aumento dei coefficienti catastali: è necessaria quindi una revisione del quadro fiscale sulla casa che potrebbe avvenire al Senato nell'ambito della discussione della riforma dell'equo canone-. Anche I liberali spingono per un sollecito varo di questa riforma. Il capogruppo socialista nella Commissione lavori pubblici della Camera, Oreste Lodigiani, lancia invece dure accuse a Nicolazzl: «// ministro non affronta con il dovuto impegno e la dovuta serietà questioni che hanno bisogno di ben altra strategia e ben altro profilo-. In questo clima Craxi, tra mille altri pensieri, cercherà oggi di trovare una via d'uscita per il nodo-sfratti. Emilio Pucci Roma. Il ministro dei l.mori Pubblici. Franco Nicola//

Persone citate: Craxi, Della Casa, Franco Nicola, Franco Nicolazzl, Oreste Lodigiani, Oscar Mamml

Luoghi citati: Roma