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Forse l'ossessione d'un sospetto ha stroncato la guardia di Biella Ieri a Mongrando, ai funerali di Giuseppe Pelle c'era tutto il paese Forse l'ossessione d'un sospetto ha stroncato la guardia di Biella DAL NOSTRO INVIATO BIELLA — «Se volete sapere qualcosa, andate a chiedere ai carabinieri'. quasi implora uno dei figli del vice brigadiere dellMstlluto di vigilanza notturna» Giuseppe Pelle, 48 anni, che martedì sera si è sparato alla testa con la pistola d'ordinanza nella sua auto, in via Ferruccio Nazionale, alla periferia di Biella. Fermo nella sua volontà di non aprire bocca, il giovane si avvia verso il carro funebre su cui c'è la bara con 11 padre per alutare a portarla In casa dove è stata allestita la camera ardente. Il volto segnato i dall'angoscia mormora anco' ra: «Se volete dargli un saluto, fatelo qui sulla strada-. Di Giuseppe Pelle, che abitava nella frazione Curanova di Mongrando, via Graglia 26, con la moglie Amelia e 1 figli Nicola. 25 anni, e Antonio, di 23. I carabinieri non possono che dire bene. "Una persona estremamente corretta, one¬ sta fino all'osso come lo è tutta la sua famiglia. A'oh sappiamo perché si è ucciso. Parlate con i nostri colleglli di Biella.. Un altro tragico episodio sulla scia di due sconvolgenti fatti che sono il sequestro e la morte dell'industriale Nanni Serralunga e il suicidio, sempre con pistola, di Walter Pavlgnano, anche lui Industriale di Occhieppo Superiore. Ma mentre questi casi potrebbero essere legati fra loro da una serie di circo-, stanze che la magistratura deve ancora spiegare, il suicidio del vice brigadiere è un fatto a sé, forse una conseguenza del primi. Sono in molti a dire che ultimamente Giuseppe Pelle era affaticato, non del suo solito umore allegro e gioviale. Poteva essere rimasto turbato da un'Indagine sulla sua famiglia fatta dagli inquirenti che cercavano di districare la matassa del sequestro Serralunga. Antonio Pelle, il figlio minore, lavora come «caddle» al Golf Club Le Betulle ed è stato anche lui, come molti altri, ascoltato nel corso dell'inchiesta. In questi casi gli investigatori bussano a tutte le porte, compiono perquisizioni, controllano particolari; tutte operazioni che rientrano nelle normali procedure di polizia giudiziaria. Può darsi che il vice brigadiere, calabrese tutto d'un pezzo con ventldue anni di esemplare servizio sulle spalle, ne abbia sofferto, si sia sentito avvolto da un'ombra di sospetto che gli ha creato molto disagio. Si era alle prime battute del caso Serralunga, in seguito nessuno ha bussato alla sua porta e forse gli sono anche mancate quelle spiegazioni di cui aveva bisogno per ritrovare la serenità, 11 suo equilibrio interno. Solo cosi si potrebbero spiegare le parole di uno del figli sui motivi del suicidio: -Andate a chiederglielo ai carabinieri". Il sottufficiale è stato sepolto ieri, lo ha accompagnato tutto 11 paese. Infine, l'inchiesta Serralunga dovrebbe essere alle battute finali. Gli Inquirenti hanno raccolto tutto il materiale che nei prossimi giorni sarà esaminato dal procuratore della Repubblica Gumi- Aldo Popaiz - na.