Graziani contesta Clagluna e Pruzzo contesta Eriksson di Giorgio Viglino

Graziani contesta Clagluna e Pruzzo contesta Eriksson Domenica scontro diretto fra Firenze e Roma, le altre due «grandi» che non sanno vincere Graziani contesta Clagluna e Pruzzo contesta Eriksson ROMA — L'epitaffio lo ha detto lo stregone Lorenzo a chiusura di un derby senz'altro non entusiasmante: -Roma e Juventus hanno chiuso con lo scudetto. E' meglio che si concentrino sulle Coppe in modo da non perdere andie quelle: Il giudizio del tecnico argentino può sfiorare soltanto 1 bianconeri, ma colpisce duro in città, dove il settimo pareggio in campionato ha cominciato a sollevare folate di contestazione che trovano eco anche all'interno della squadra. Lunedi è giornata di riposo e anche di riflessione, ma per 1 giocatori è soprattutto giorno di bilanci. Ci sono i commenti sul giornali, le dichiarazioni di compagni ed avversari, e soprattutto 1 giudizi dei tecnici. Difficile dire quanta riflessione ci sia stata In Ciccio Graziani, prima di decidere per la linea dura. • Voglio un chiarimento da Clagluna — ha detto l'ex azzurro — Io non contesto mai per principio le scelte tecniche, ma non posso accettare che si metta in dubbio la mia efficienza atletica, quindi la mia capacità di giocatore. Non sono stanco, a Wrexliam non lo ero quando sono stato sostituito e ovviamente non lo ero nemmeno domenica quando in campo non ci sono andato del tutto-. Il povero Clagluna replicherà quest'oggi, ma a dare 11 via alla discussione è stato proprio lui, che per giustificare l'utilizzazione di Iorio per rimpiazzare Pruzzo, aveva appunto parlato di stanchezza da parte di Graziani. Eriksson in realtà sembra avesse lasciato libera scelta a Clagluna, salvo diverse disposizioni nell'intervallo. Pruzzo ha cominciato a zoppicare presto e Clagluna ha agito di propria iniziativa, cercando giustamente di inserire l'elemento più mobile e incisivo. Che poi Maurizio Iorio non abbia risposto alle attese è un altro fatto. La loquacità del giocatori e l'abbondare nelle polemiche coincidono sempre con situazioni di crisi almeno latente, e non è un caso che fra 1 romanisti sia dibattito aperto dall'inizio di stagione. Sentite Pruzzo, sostituito domenica, assente a Wrexham: -Adesso dico proprio basta. Entro, esco, non sono inai a posto e metto in gioco il mio fisico e anche la mia immagine. Piuttosto sto fermo due o tre giornate, ma riprenderò a giocare soltanto quando mi sentirò veramente bene. Sono proprio convinto che ci sia qualcosa che non va nella preparasione. A mio parere il riscaldamento è troppo breve, o troppo intenso se preferite. Ci sono problemi che risalgono alla struttura muscolare di ciascuno, e non si possono agglrare-, Eriksson in una serena autocritica aveva ammesso che 1 propri metodi di preparazione potessero essere inadatti non tanto per i giocatori in quanto tali, ma per giocatori che in precedenza avevano attuato allenamenti diversi. Forse l'errore è consistito invece nel voler far adattare gli atleti ad un metodo Giorgio Viglino

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