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Tutta bianca danzando (UNO SPETTACOLO CON ANNA SAGNA) Tutta bianca danzando Tutta vestita di bianco, in un vago stile tra Belle Epoque e Anni 30. Anna Sagna scende danzando la scala che immette al candido e nudo palcoscenico, risale e poi ancora discende. L'atmosfera volutamente decadente è tra intellettuale e beffarda. Il Gruppo di danza contemporanea Bella Hutter, diretto dalla Sagna alla sua scuola di via Avogadro, ha presentato un raffinato spettacolo a in¬ viti: «Lcs nuits d'iti-, accompagnalo da musiche negroamericane. In sala all'inizio le coppie a piedi nudi ballano senza guardarsi. I cavalieri desiderano evidentemente le dame altrui e viceversa, senza riuscire a scambiarsi e a rompere l'incanto. Una solista (Erika Hutter) esegue una singolare danza dinanzi a una palma, montata e smontala da lei stessa. Finale con la Sa- gna, che domina suggestiva, ieratica e bianca, in un sapiente gioco sotto le luci incrociate. Segue Irene Klinger, artista svizzera diplomala a Londra e dall'80 insegnante di tecnica Graham e danza jazz al Gruppo Hutter. Esegue con molto stile -Possiblc drcams and night-mures». coreografia Ccsc Gclabcrt e musiche John Hassell. Conclude la serata «Le spcctre de la rose» di Hector Bcrlioz, elaborazione di Anna Sagna. I ballerini abbigliati con tulle rosa recano un grosso cubo con il fiore dipinto, sul quale alla fine riposano. Li desta ancora una volta la Sagna. che danza dominando tutta la scena con la sua arte teatrale, espressiva e travolgente. Poi la rosa si spoglia. Anna getta progressivamente tutti i veli e rimane in succinta sottoveste. b. alt.