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Il pretore apre inchiesta su tredici case di riposo In Canavese: sarebbero violate le norme di sicurezza Il pretore apre inchiesta su tredici case di riposo Sono rispettate le norme di sicurezza all'Interno delle case di riposo? Che tipo di assistenza viene praticata nei vari istituti dove sono a volte accolti anziani non autosufficienti o handicappati? A queste domande cercherà di dare una risposta un'inchiesta avviata dal pretore di Cuorgnè dott. Franco Bogglo che interessa tredici case di riposo gestite sia da privati sia da enti pubblici. Gli accertamenti disposti dal magistrato fanno seguito ad una lettera inviata da Francesco Santanera presidente dell'Unione per la lotta contro l'emarginazione sociale. «'E' ovvio che 11 problema del rispetto delle norme sulla prevenzione ed estinzione degli incendi — dice Santanera — in questi tipi di istituti è di estrema delicatezza tenuto conto del fatto che moltissimi sono i ricoverati non in grado dì spostarsi autonomamente... Secondo l'associazione presieduta da Santanera risulta che in molte case di riposo non solo non sono rispettate le recenti norme sulla prevenzione degli incendi, ma anche quelle emanate nei decenni passati, in pratica prima della tragedTa al cinema Statuto. Sul problema più specilico dell'assistenza sanitaria San¬ tanera avanza l'ipotesi che alcuni istituti forniscano medicinali e pratichino altre attività di natura sanitaria. «Ricordo — ha scritto Santanera nell'esposto inviato al pretore — che le attività sanitarie possono essere svolte solo da ospedali pubblici o da case di cura private debitamente autorizzate-. Nei prossimi giorni i carabinieri visiteranno queste tredici case di riposo dell'alto Canavese: la .Umberto I» e ..OhlglierU di Cuorgnè: la .Barucco.. e l'istituto .Figlie della Sapienza., di Valperga; 11 .Centro Servizi Soclo-assistenziall della ' Comunità Montana Valli Orte e Soana.. con sede ad Alpette; l'istituto «Domenica Romana- di Castellamonte; il ricovero ..Valle Sacra» di Cintano; l'istituto ..Tabor», in frazione Filia di Castellamonte; l'ospedale degli «Infermi Poveri» di Pont; La casa di riposo .Figlie di Carità Santissima Annunziata» di Frasinetto; 1' Istituto privato .Ospedale VernettU di Locana; la .San Giuseppe di Ronco ed il «Residence del Frate» di Bairo. Non è escluso che l'inchiesta tenda ad allargarsi ad altre zone: se verranno accertate irregolarità molti istituti rischiano addirittura la chiusura con conseguenze impensabili per gli anziani ed 1 degenti ospitati.