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Trenta milioni per un Duca ' GINEVRA: ALL'ASTA LE MINIATURE DEI SAVOIA A Trenta milioni per un Duca GINEVRA — Les rols s'en vont. E in un' asta tranquilla, accompagnati dalla voce ecclesiale di Bruno Muheim, direttore della Sotheby di Ginevra, che solfeggiava velocemente le battute, se ne sono andati nel tardo pomeriggio di ieri all'hotel Des Bergues re e regine, principi e principesse di Casa Savola effigiati nelle miniature raccolte da Umberto II. Non numerosa la gente in sala, ma parecchie le commissioni, alcune delle quali — si sussurrava — venivano da parte di Vittorio Emanuele e Maria Gabriella. E non poche le battute arrivate per telefono, anche dall'America. Parecchi anche gli italiani in sala, tra giornalisti e antiquari, tanto che la terza lingua del banditore era la nostra. L'avvio dell'asta pareva deludente con assegnazioni inferiori alle stime, ma poi le offerte prendevano quota facendo registrare, come sempre accade con oggetti d' illustre provenienza, prezzi superiori a quelli del mercato, almeno di quello italiano. Com'era previsto, la cifra più alta (38 mila franchi svizzeri, 30 milioni e 400 mila lire italiane) è stata pagata per il ritratto di Benedetto Maria Maurizio, duca del Chiablese: al pregio della miniatura, di buona qualità, contribuiva la cornice d'oro con perle e zaffiri. Ventottomlla franchi svizzeri (oltre 21 milioni di lire) ha fatto 1' elegante ritratto di Maria Felicita, una poco avvenente figlia di Carlo Emanuele III; 25 mila franchi svizzeri (oltre 19 milioni di lire) il ritratto dì Vittorio Amedeo II attribuito a L. Bourdln. L'alto prezzo (14 mila franchi svizzeri,oltre 11 milioni di lire, circa il triplo della stima) raggiunto dal ritratto del principe Eugenio di Savoia-Carignano con in grembo, bambino, il futuro Cavaliere di Savoia, si deve anche alla rarità del soggetto. Al di là di ogni aspettativa le cifre pagate per le effigi del re d'Italia; un Vittorio Emanuele II bambino vestito alla marinara, valutato 300-500 franchi svizzeri, ne ha fatti 2800 (2.240.000 lire). Complessivamente le novantanove miniature con i ritratti dei Savoia sono state vendute per 233.510 franchi svizzeri, circa 180 milioni di lire. Se si tien conto anche del ritratti di membri di altre famiglie regnanti, la cifra raggiunta nell'asta delle miniature di Umberto II è stata di 232 milioni di lire. Riportiamo quanto una persona vicina ai Savola ci diceva in sala: le miniature raccolte da Umberto II erano più di mille, quelle disperse all'asta sarebbero per lo' più doppioni. m. sp.