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Rummenigge e Rossi a caccia di gol Incertezze fra i bianconeri: per Boniek oggi il provino decisivo Rummenigge e Rossi a caccia di gol Per il tedesco non segnare è diventato un incubo - Il bianconero punta soprattutto al risultato - Osservatori dalla Germania dal nostro inviato MILANO — Chi perde va fuori gioco fra Inter e Juventus. Lo «spareggio» fra le due squadre che erano tra le favorite nella corsa allo scudetto, di fronte alla folla delle grandi occasioni (tutto esaurito, incasso di 1 miliardo e 234 milioni) rischia di non allineare Boniek. Al polacco duole ancora la coscia destra (contrattura). Ieri mattina Zibl ha saltato la partitella durante la quale c'è stato un brivido per Tardelli, risoltosl con una contusione alla gamba senza conseguenze. Boniek è pessimista («Non gioco, non ce la faccio*, ha detto il polacco all'arrivo a Milano) ma Trapattonl non s'arrende e, un'ora prima della sfida, lo sottoporrà ad un ultimo provino. Nell'attesa prepara Prandelli, il «jolly», e tiene in preallarme Limido. Prandelli non risente del leggero infortunio al ginocchio ed è disponibile ma non avrebbe le funzioni di Boniek: si alternerebbe con Tardelli su Rummenigge; se il fuoriclasse tedesco agisse da prima punta sarebbe Favero ad occuparsene. Se, miracolosamente, Boniek sbucasse dal sottopassaggio di San Siro, Trapattoni potrebbe riproporre la formazione a trazione anteriore delle ultime quattro partite, altrimenti tornerebbe alla formula più tradizionale. C'è una terza ipotesi, quella di una staffetta VIgnola-Prandelll. Ma l'allenatore bianconero non rinuncia a cuor leggero a Boniek. Tenterà sino all'ultimo a convincerlo di giocare in una gara cosi importante. •Abbiamo avuto una partenza ad handicap ma, poiché la nostra corsa non è solo sul Verona, essendoci altre squadre in lizza per il titolo, possiamo recuperare anche se dovessimo andare a -6 i>isto che nel girone di ritorno, in genere, il nostro rendimento cresce e si fa più continuo-, dice Trapattoni che non disdegnerebbe un pareggio: «Ma non lotteremo per la divisione dei punti anche se chiedo ai miei uomini una condotta di gara intelligente, determinata e disciplinata sul piano tattico, in quanto l'Inter, con Pasinato. si propone di sviluppare un gioco offensivo-. Paolo Rossi sostiene che è la Juventus a correre i rischi maggiori: «A'on possiamo permetterci di perdere. Finiremmo troppo lontani dal Verona e la scalata si trasformerebbe in un sesto grado-. S'aspetta un'Inter decisa a far bene: •E'una squadra vera. Non fa testo la sconfitta di Glasgow-. Poi aggiunge che, con o senza Boniek, l'importante è giocare per strappare un risultato utile. Per una curiosa coincidenza, i due «bombers» del Mundlal, Possi e Rummenigge, non hanno ancora segnato in campionato mentre nelle Coppe europee riescono ad andare a bersaglio. • Se Kalle comincia non si ferma più e sono dolori — osserva Rossi —. E' soltanto sfortunato. Quanto a me, ogni domenica può essere buona per rompere il lungo digiuno"- Per Rummenigge il gol è ormai un incubo: •Di notte lo sogno: sono stufo di aspettare per me, per la squadra e per il nostro pubblico. Con la Juventus debbo segnare a tutti i costi. E' solo questione di fortuna. Se non mi sbloccherò, vorrà dire che andrò dal Papa a farmi benedire-. In tribuna ci saranno Happel e Netzer dell'Amburgo, Hoeness del Bayern e il et. Beckenbauer. Dopo la partita, a Blevio, saranno ospiti a cena nella villa di Rummenigge che vorrebbe festeggiare l'avvenimento con un gol decisivo. •Appena acquistato dall'Inter, l'idi la mia nuova squadra proprio con la Juventus — ricorda Kalle —. Vinsero i bianconeri 2-1 con reti di Cabrini e Platini. Quel giorno capii lo spirito del 'derby d'Italia'e mi adeguerò». La fatica di Coppa potrebbe farsi sentire per entrambe le squadre. Castagner, da Appiano Gentile, non dà la formazione ma pare scontato l'impiego di Paslnato (staffetta con Causlo?). Il tecnico ha preferito non vedere il filmato di Grasshopper-Juventus •per non spaventarmi". Bruno Bernardi Paolo Rossi vorrebbe segnare il suo primo gol in campionato