Il finanziere fonda una Banca Internazionale

Li Causi sbarca a San Marino Il finanziere fonda una Banca Internazionale Li Causi sbarca a San Marino MILANO — Si chiamerà Banca Internazionale in San Marino l'ultima iniziativa economica ideata da Umberto Li Causi, già noto nel mondo della finanza italiana per avere rispolverato un vecchio contratto giuridico caduto in disuso, le fedi di investimento, e per avere lanciato gli enti di gestione fiduciaria, oltre a possedere la Leasital, seconda azienda operante nel leasing. Il nuovo istituto di credito avrà un capitale di comando di 400 milioni e un capitale di rischio, formato da azioni di risparmio, che potrà salire sino a oltre otto miliardi. A San Marino, ha detto LI Causi, nel presentare l'iniziativa, non c'era certamente bisogno di una banca, perché ve ne sono già tre che servono i 25.000 abitanti della Repubblica del Titano; del resto Li Causi non si propone di raccogliere 1 risparmi dei sam¬ marinesi e neppure ufficialmente di attirare capitali degli italiani, perché le agevolazioni tributarie consentite dalle disposizioni In vigore non rendono proficuo il trasferimento massiccio di fondi dall'Italia a San Marino. Li Causi si propone invece di offrire agli italiani attraverso il nuovo istituto di credito servizi finanziari che In Italia l'attuale legge bancaria risalente al 1936 non consente, quali il merchant banking, o banca d'affari, l'investment banking, oppure l'intermediazione finanziaria, e anche la banca mista. «Tutto questo in attesa che anche l'Italia si adegui alle direttive comunitarie in materia di servizi finanziari — ha detto Li Causi — e che prima o poi dovranno arrivare anche da noi». g. mo.

Persone citate: Li Causi, Umberto Li Causi

Luoghi citati: Italia, Milano, San Marino