Le banche dicono sì alla Zanussi può partire il piano Electtrolux

.e banche dicono sì alla Zanussi ilio partire il piano ElecttrolMx Disco verde sui debiti al vertice Abi, il sindacato (soddisfatto) chiede garanzie .e banche dicono sì alla Zanussi ilio partire il piano ElecttrolMx DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — E' ormai il via libera. Ieri nella sede dell'Abi. la potente organizzazione che raccoglie tutte le banche, gli istituti di credito hanno raggiunto l'accordo per l'ingresso della Electrolux nella Zanussi e il ripianamento dei debiti dell'azienda di Pordenone. Un passo avanti decisivo per la definizione del nuovo assetto azionario della Zanussi che sarà formalizzato con la società svedese il 23 novembre. Il piano prevede il rimborso del 100 per cento dei debiti (circa 380 miliardi di debito ordinario con l'aggiunta di 200 miliardi di mutui) nell'arco di 7 anni a tassi di interesse inferiori al prime rate Abi. In particolare l'esposizione debitoria viene congelata fino al 31 dicembre dell'86. Nel sindacato c'è soddislazione per le conclusioni della vicenda sbloccatasi nei giorni scorsi dopo la riserva sciolta dal Monte dei Paschi di Siena. La conclusione positiva non ha messo però tranquilli i sindacati che chiedono la conferma degli impegni assunti dall'azienda con il cosiddetto • piano Cuttica... Non dovrebbero esserci — si afferma in un comunicato — più sorprese affinché nella prossima riunione del Consiglio di amministrazione della società si proceda alla svalutazione del capitale e alla ricapitalizzazione. E a questo punto le organizzazioni sindacali tirano in ballo il ministro dell'Industria Altissimo che ha gestito l'intera trattativa che si trascina da mesi. Queste le richieste avanzate dai sindacati: rispetto del .piano Cuttica.. e della successiva m lettera di intenti rilasciata dal vertice del gruppo svedese; tempi e modi per la presentazione del piano che la Electrolux si è impegnata a formulare nel momento dell'ingresso nella Zanussi: la definizione con il governo e la società svededella partecipazione nel capitale sociale della nuova Zanussi di Mediobanca. Fiat e Regione Friuli; se o I l'illustrazione dello stru«> I mento richiesto dalla Electrolux a salvaguardia degli illeciti valutari riscontrati nel periodo della gestione Mazza. Quasi sicuramente giovedì si svolgerà un incontro tra Altissimo, il presidente della Electrolux. Wcrthen. il rappresentante dell'azienda in Italia, Rossignolo, i sindacati e i rappresentanti della Regione. E in quell'occasione Cgil, Cisl e Uil avanzeranno formalmente le loro richieste. Sono avviati finalmente a soluzione — ha commentato il segretario confederale della Cisl. Colombo — i complessi e delicati problemi che ostacolavano il passaggio del secondo gruppo industriale italiano ad una nuova gestione. La Cisl <ha lavorato per questo approdo ritenendolo il piU sicuro dal punto di vista della solidità del gruppo che subentra nella conduzione-■ Importante è il confronto società-sindacati. La Firn precisa che se la Electrolux non tenesse fede agli impegni il sindacato si opporrebbe al completamento dell'operazione che dovrebbe portare il colosso svedese dal 49 al 75 per cento il controllo del pacchetto azionario. Al di là dei risvolti penali dell'illecito valutario l'accordo tra la Zanussi e la Electrolux può dirsi concluso. Secondo dichiarazioni attribuite al presidente Werthen l'operazione sarà definitivamente chiusa con l'assemblea del 29.

Persone citate: Altissimo, Cuttica, Mazza, Rossignolo, Zanussi

Luoghi citati: Friuli, Italia, Pordenone, Roma, Siena