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A Beirut si torna a combattere Ombre sui negoziati con Israele La situazione precipita per gli scontri fra musulmani e cristiani A Beirut si torna a combattere Ombre sui negoziati con Israele BEIRUT — L'inizio dei negoziati tra Libano e Israele ha immediatamente dato fuoco alle polveri a Beirut, dove cristiani e musulmani sono tornati a combattersi. Da ieri sera la capitale è tagliata in due, come nei giorni più duri della guerra civile. Tutte le scuole sono chiuse, i cecchini imperversano sparando dal tetti e dagli angoli delle strade semideserte. Secondo la polizia, una persona è morta, i feriti fra la popolazione sarebbero almeno una trentina. C'è battaglia anche sulle montagne a Est della città dove 1 guerriglieri drusi e i reparti cristiani dell'esercito si stanno affrontando a colpi di cannone. Da Ovest della .linea verde», movimenti armati di sinistra e gruppi integralisti musulmani fanno fuoco con raffiche di mitragliatrice contro le .forze libanesi» (milizie cristiane) e le truppe governative schierate al loro fianco. In serata sono entrati in azione mortai ed armi pe¬ santi: e diversi colpi sono caduti pure sui quartieri orientali. Dal giorno in cui il governo .di unità nazionale., formato da quasi tutti i partiti in conflitto, riuscì a varare 11 piano di sicurezza per Beirut, la situazione non era mai stata cosi drammatica. Un primo appello per il cessate il fuoco, sottoscritto da drusi, sciiti e la .Falange.., è stato violato dopo appena un'ora di tregua. Anche i due principali notabili religiosi musulmani, il Muftì sannita Hassan Khaled e l'animatore del consiglio superiore sciita Mohammed Shamseddin, hanno lanciato un appello alla tregua, finora rimasto inascoltato. L'avvio delle trattative militari che dovrebbe preludere al ritiro dell'esercito ebraico dal Sud del Paese (dove, secondo la radio di sinistra /.Voce del Libano libero., quattro soldati israeliani sarebbero rimasti uccisi, e cinquie feriti, in un attentato compiuto a Majdel Salim. vicino al confine) ha indubbiamente irritato le sinistre libanesi e gli integralisti islamici, decisi a non desistere, dalla lotta armata contro 1' occupazione israeliana. Il giornale di sinistra As Safir ha infatti accusato il governo di Rasine! Karam di voler concludere con Gerusalemme una nuova versione del trattato del 17 maggio 1983, poi abrogato da Beirut. Il punto controverso è quello delle ..garanzie di sicurezzachieste per ritirarsi, ossia che il Libano meridionale non venga usato come base per attacchi terroristici contro lo Stato di Israele. La Siria, che in Libano gode di grande influenza su tutti 1 partiti, aveva approvato l'inizio dei colloqui che si svolgono a Naqoura, sotto 1' egida del «caschi blu» delle Nazioni Unite, (Ansa)