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Rapinatori in guanti bianchi terrorizzano due famiglie Mercoledì sera in due villette: una a Lombardore, l'altra a Volpiano Rapinatori in guanti bianchi terrorizzano due famiglie Tre malviventi hanno fatto irruzione^pistole in pugno, sequestrando in entrambi i casi le vittime per oltre un'ora • Dopo aver preso soìdi e gioielli, hanno legato i malcapitati» Forse è la stessa banda-- Rapine in guanti bianchi, V altra sera, a Lombardore e a Volpiano. Vittime, due famiglie, che sono state sequestrate per oltre un'ora dai malviventi. Il primo colpo alle 19. in una villetta in via Rivarolo Beltrame 22 a Lombardore. Tre malviventi con una scaletta riescono a salire sul balcone dell'alloggio al piano rialzato. Pistole in pugno e,, particolare insolito, guanti bianchi alle mani, rompono un vetro e fanno irruzione nel soggiorno, dove Savino Bognl, 55 anni, Impiegato Fiat, e la moglie Giovanna Marchlonatti, 54 anni, stanno guardando la televisione. • E' una rapina. Dateci i soldi altrimenti vi ammazziamo*, intimano i malviventi. I coniugi Bogni consegnano 100 mila lire che hanno a portata di mano. I rapinatori non sono soddisfatti: .Sono spiccioli. Vogliamo altro,. E mentre uno sorveglia la donna, i complici accompagnano il marito nel garage dove, in un foro nel muro, sono' nascoste due cassette. Al rapinatori vengono cosi dati gioielli e altre 300 mila lire. Ma non bastano ancora. I Bognl vengono spostati da una stanza all'altra, mentre i tre arraffano tutto ciò che trovano. Prima di andarsene legano mani e piedi ai due co- nlugl e chiudono l'uomo nella stanza da letto e la moglie nel bagno. Per fuggire usano la Panda dell'impiegato (die sarà abbandonata dopo un centinaio di metri). Stessa tecnica, stessi guanti bianchi, a pochi chilometri dalla casa del Bognl. in una villetta di Volpiano dove abita Salvatore Zambataro, 35 anni, carrozziere, con la moglie Caterina, 33 anni, e i figli Paolo di 10 e Marta di soli 15 giorni. Quasi certamente la banda è la stessa di Lombardore. Racconta Salvatore Zampataro: *Erano le 20,30. Stavamo maìigiando. Ho aperto un attimo la porta della cucina e tre ragazzi giovani, mascherati con un passamontagna, 7ni sono balzati addosso. Allevano pistole e guanti bianchi. Ho pensato a uno scherzo.. Ma non era cosi. ^Abbiamo consegnato 500 mila lire e i gioielli. Sono un ex carabiniere, loro hanno visto dei calendari dell'Arma e l'hanno capito. Mi hanno insultato., racconta ancora Zambataro. La famiglia è stata costretta a scendere nella tavernetta. Qui l'uomo è stato legato con lacci. I rapinatori hanno chiuso la porta a chiave, sono risaliti in casa e hanno fatto razzia di ori. stereo e una pelliccia.