La Stampa - Consultazione Archivio

In orbita il carro-attrezzi spaziale Lo Shuttle Discovery deve riportare sulla Terra due satelliti (che saranno venduti all'asta) In orbita il carro-attrezzi spaziale Per i cinque astronauti (tra i quali una donna) la missione più difficile - L'operazione-recupero lunedì e martedì NOSTRO SERVIZIO SAN FRANCISCO — Con 24 ore di ritardo sui tempi previsti (per colpa di una bufera che si era abbattuta su Cape Canaveral mercoledì), lo Shuttle è partito Ieri alle 7,15 (le 13,15 In Italia) per una nuova missione, la 14' dei traghetti spaziali americani. Dòpo nove minuti la navetta Discovery era già nella sua orbita pronta a cominciare la sua avventura che si concluderà tra otto giorni, venerdì 16. dopo 126 rivoluzioni attorno alla Terra. Per la missione Discovery c'è molta attesa e molta apprensione sia negli ambienti della Nasa, sia in quelli dell' industria. Ai cinque membri dell'equipaggio (comandante è il veterano Frederlch Hauck; gli altri astronauti sono David Walker, Joseph P. Alien, Dale A. Gardner e la dottoressa Anna Fisher), sotto stati affidati compiti estremamente impegnativi e mal tentati prima d'ora. Si tratterà di recuperare due grossi satelliti per telecomunicazioni lanciati nel cosmo nel febbraio scorso e andati a finire in orbite erratiche, anziché nelle giuste posizioni geostazionarie a loro destinate. Sono 1 satelliti gemelli Westar e Palapa. Il primo apparteneva alla compagnia americana di telecomunicazioni Western Union; 11 secondo al governo indonesiano. Quando furono spediti nel cosmo a bordo di due Shuttle, le cose andarono regolarmente fino al momento in cui doveva entrare In funzione il sistema ausiliario dei razzi collegati ai satelliti. Questi sarebbero dovuti servire a portare gli ordigni dall'orbita bassa della navetta (circa 300 chilometri) a 36 mila chilometri di quota per li posizionamento geostazionario. CI fu un cattivo funzionamento ed 1 satelliti si posero lungo traiettorie orbitali inutilizzabili. Le aziende assicuratrici, cioè i Lloyds e la Merrit Syndacates di Londra e la International ' Technology Underwrlters di Washington, pagarono 1 danni. Ora le stesse aziende assicuratrici hanno pagato alla Nasa 5,5 milioni di dollari (in anticipo) per 11 recupera Lunedi e martedì la navetta si avvicinerà a turno a' due satelliti che nel giorni scorsi sono stati fatti rldlscendere dalla quota poco inferiore al 1000 chilometri alla quale si trovavano a quella di circa 300 chilometri dovè si porrà la Discovery. I due astronauti Alien e Gardner usciranno all'aperto servendosi degli ormai noti scooters spaziali, agganceranno gli ordigni e con l'aiuto del grande braccio-robot snodabile di cui è dotato lo Shuttle 11 depositeranno nella stiva della navetta per riportarli a terra. A quel punto, le società assicuratrici porranno in vendita al miglior offerente 1 due satelliti, 11 cui valore è compreso fra 1 35 e 1 40 milioni di dollari. Sarà l'inizio del «mercato dell'usato» anche per lo spazio. I compratori non dovrebbero mancare, perché si tratta di un complesso di sistemi di telecomunicazione (televisiva, radio, telefonica e telex) fra i più avanzati dell' attuale tecnologia. L'Impresa di recupero si presenta particolarmente complessa c difficile perché i due ordigni non erano stati progettati per una manovra del ge tre. I tecnici della Nasa hanno . eallzzato alcuni ma' 3hlngegnl particolari che dovrebbf-ro facilitare 11 compito degli uomini destinati all'Impresa. Intanto, con speciali telecomandi e con una serie di delicate manovre, si è già provveduto, oltre che a far discendere 1 satelliti nelle traiettorie che si è detto, ad un assetto di volo più conveniente. Tra l'altro, si è provveduto a rallentare lo «spiti», cioè la velocità del moto di rotazione intorno al proprio asse da cui sono animati 1 satelliti. Prima dell'operazione di recupero, verranno Immessi nel cosmo da Discovery due satelliti (anche questi per telecomunicazioni), 11 Leasat e il Telesat. Giancarlo Masini