«Carta europea» per le autonomie

«Carta europea» per le autonomie Conclusa la conferenza a Roma «Carta europea» per le autonomie ROMA — La «Carta europea dell'autonomia locale» è stata approvata ieri dalla sesta Conferenza dei ministri europei responsabili delle collettività locali (regionali, municipali ecc.), al termine di tre giorni di lavoro. Il documento è stato illustrato In una conferenza stampa dal ministro Scalfaro, che aveva presieduto 1 lavori; erano presenti alcuni ministri delle 19 delegazioni che hanno partecipato alla Conferenza. La Carta — ha spiegato Scalfaro — è stata approvata' nei suoi contenuti all'unanimità dalie delegazioni. Sulla forma giuridica da assegnarle per il suo funzionamento concreto ci sono state invece divergenze: dodici Paesi si sono dichiarati favorevoli a sottoporla all'approvazione del Comitato del ministri degli Esteri del Consiglio d'Europa, come convenzione vincolante tra Stati; altri sei Paesi preferiscono considerarla una semplice «racco¬ mandazione»; un Paese (la Svizzera) si è astenuto. In particolare, a favore della «raccomandazione» si sono pronunciati i ministri di Gran Bretagna, Irlanda, Svezia, Turchia, Cipro e Norvegia. Per la convenzione vincolante (che deve essere comunque sottoposta alla ratifica dei Parlamenti nazionali) si sono schierati i ministri di Italia, Austria, Belgio, Danimarca, Liechtenstein, Lussemburgo, Paesi Bassi, Francia, Grecia, Portogallo, Repubblica Federale Tedesca, Spagna. La Carta comprende 16 articoli: definisce l'autonomia locale, il suo fondamento costituzionale e giuridico; prevede l'adeguamento delle strutture e dei mezzi amministrativi agli scopi delle varie collettività; disciplina l'esercizio delle responsabilità degli eletti; indica principi in materia di risorse finanziarie e di controllo amministrativo degli atti. (Ansa)

Persone citate: Scalfaro