Acquarelli per un circo

Acquarelli per un circo ( MONDO COLORATO DI EDEL ALLA DANTESCA ) Acquarelli per un circo Trentatré acquarelli per un circo equestre, per un racconto che si snoda attraverso le immagini di Bruno Edel che da domani espone alla Galleria Dantesca in piazza Carlo Felice 19. Allievo di Paulucci e di Spazzapan all' Accademia Albertina, Edel ha successivamente frequentato i corsi d'arte del Pratt Institute di Brooklyn, ha espostò da «Gian Ferrari» a Milano e operato nell'ambito di una ricerca espressiva finalizzata alle esperienze tecnologiche dell'industria. Ora, dopo un lungo silenzio, ritorna alla pittura, al magico tocco-luce dell'acquarello, alla ribalta delle mostre con una serie di impressioni colte dalla realtà: «Mi ha sempre affascinato lo spettacolo mutevole e "coloratissimo" che ogni giorno si replica sulla strada: i volti della gente, gli incontri, i gesti; la folla («forno all'uomo che spezza le catene, all'improvvisato giocoliere, ai cavalli della giostra». Da questo recupero del quotidiano deriva il suo interesse per il circo: «Non quello a tre piste — precisa —, sfarzoso e ricco di lustriìii, ma quello con il "tendone" ai 7nargini della città o nelle piazze dei paesi, con un solo cavallo e gli artisti che di volta in volta riappaiono nell' abito del giocoliere, dell'acrobata, del clown». Edel ha scelto, come «modello.., il circo «di famiglia» in particolare, quello dei fratelli Cavedo (fautori del «Circo poesia.), delle piste polverose, dal linguaggio talora ingenuo e dagli atteggiamenti che si ricollegano alla commedia all'italiana, ai mimi lungo le strade di Parigi, al giovane violinista che suona Vivaldi. a. mi. Scena di circo in un acquerello del pittore Bruno Edel

Persone citate: Bruno Edel, Cavedo, Edel, Gian Ferrari, Paulucci, Pratt, Spazzapan, Vivaldi

Luoghi citati: Milano, Parigi