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Neo-dentisti alla riscossa Per ora non possono esercitare Neo-dentisti alla riscossa Dopo il corso di laurea manca l'esame di Stato - Lettere di protesta alla Camera I 200 studenti ed i neolaureati (8 per ora, 34 entro febbraio) di Odontoiatria e Protesi dentaria di Torino hanno lanciato un appello ai colleghi degli altri Atenei italiani (sono rispettivamente 3500 e 600) affinché tutti sollecitino le autorità competenti a sbloccare la ..trappola» clic impedisce loro di esercitare. .Ciascuno'di* >)òf — dicono — ha inviato un telegramma alla I4à commissione Igiene e Sanità della Camera che sì è riunita ieri e tornerà a riunirsi oggi per iniziare l'esame delle norme che regoleranno la nostra professione*. I neodentisti, qualora fossero sorpresi a lavorare, potrebbero venire incriminati per abuso della professione. Il problema è noto: non esistono ancora le norme per 1' esame di Stato né per la.successiva iscrizione all'albo. I corsi in Odontoiatria sono cominciati nell'80 con l'istituzione del primo biennio. Spiega il presidente del consiglio del corso di laurea, prof. Bruno De Michelis: • Siamo tutti preoccupati, non si possono fare aspettare ancora queste persone diecianno affron^ntq selezioni durissime. Tanto più che questo è uno dei pochi settori che offrono lavoro sicuro. Dopo tante sollecitazioni, la commissione Igiene e Sanità esaminerà in via d'urgènza ii\ disegno di legge presentato dal ministro Degan sull'ordinamento della professione. Se non ci saranno intoppi la soluzione verrà nei prossimi mesi. Ma se non si trovasse V accordo potrebbero trascorrere anni •. tj t Studenti e'neolàurcati temono in particolare che la discussione si affossi sulla questione dell'albo professionale. Spiegano: 'L'arttholo 4 del disegno di legge prevede iistiUizione di un albo particolare per i- dentisti, cioè per i laureati iti odontoiatria e medici specializzati ih. odontoiatria, separato dall'attuale albo dei mediai. E'pfevlstà anche l'incompatibilità dell'iscrizione nei due atb$ professionali. In sostanza, le'iiorme verrebbero a ledere ì diritti acquisiti dei medici che, a pieno titolo, oggi fanno i dentisti contemporaneamente ad altre specializzazioni. Non sono pochi: questo porta a gravi resistenze ed a possibili ritardi nell' approvazione delle norme''. Studenti e neoiaureatl sollecitano quindi . un accordo che, pur salvando i diritti acquisiti, porti al piii presto a definire la figura professionale dell'odontoiatra'. Maria Valabrega