Assolti i nobili «burloni»

Assolti i nobili «burloni» In abiti dell'Ottocento all'aeroporto di Catania Assolti i nobili «burloni» CATANIA — Non è reato camminare per un aeroporto vestiti da servitori dell'Ottocento con livrea e una teiera in mano. Lo ha stabilito il pretore di Catania, Elvira Tafuri, chiamata a giudicare la .bravata» di tre nobili: la principessa Vittoria Alliata, 35 anni, discendente di una prestigiosa famiglia siciliana, ma più nota come autrice di best-sellers (il suo libro più famoso è -Harem», una sofisticata radiografia delle condizioni della donna nel mondo arabo); Diego Paterno Castello e Salvatore Lo Bue, anch'essi rampolli di antica nobiltà isolana. . I tre furono bloccati dalla polizia, il pomeriggio del 10 dicembre di due anni fa, nella sala d'aspetto dell'aeroporto catanese di Fontanarossa, Le accuse: spettacolo senza autorizzazione e uso di maschere in luogo pubblico. Inutili le giustificazioni del terzetto, accompagnato da un cane tenuto al guinzaglio dal Lo Bue («Volevamo solo dare il benvenuto al nostro amico in maniera inusuale, offrendogli il té all'orario giusto.); finiscono tutti In pretura, Il processo, apertosi quattro mesi fa e rinviato due volte per l'assenza di alcuni testimoni, si è concluso ieri con l'assoluzione dei tre nobili buontemponi (assenti al momento della lettura della sentenza) perché il fatto non sussiste. Catania. La principessa Vittoria Alitata, Salvatore Ix> Bue (a sinistra) e Diego Paterno Castello, fotografati il 10 dicembre di due anni orsono vestiti con abiti dell'Ottocento all'aeroporto catanese

Persone citate: Elvira Tafuri, Lo Bue, Salvatore Ix>, Salvatore Lo Bue, Vittoria Alliata

Luoghi citati: Catania