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Mozart sacro (e d'assalto) con Bernius All'Auditorium Rai concerto sinfonico-corale; «Requiem» e «Litanie» Mozart sacro (e d'assalto) con Bernius TORINO — L'eterno enigma estetico della musica sacra di Mozart è stato riproposto domenica all'Auditorium, In un concerto sinfonico-corale diretto da Frieder Bernius con il Kammerchor di Stoccarda da lui fondato. Ma solo la facciata di questa esecuzione era d'oltr'Alpe: direttore, coro e voci sollste fingeborg Dobozy, Gisela Pohl, Thomas Deivald, Peter Lika). La parte strumentale è sostenuta dai Solisti dell'Orcliestra da Camera di Padova e del Veneto, reincarnazione d' una famosa orchestra veneta, di cui non è difficile riconoscere le caratteristiche di brillante e impetuosa vivadtà del suono. Perché enigma estetico? Perché la musica sacra di Mozart mostra il genio alle prese con le rime obbligate d'una secolare tradizione formale che meno agevolmente si lascia disciogliere e ridurre ad un linguaggio totalmente personale, di quanto il teatro avesse consentito. DI qui V eclettismo polislillstlco, la pendolarità tra la disinvoltura perfino eccessiva di un disinibito stile galante e le secche del contrappuntlsmo scolastico su cut si fondava il provinciale costume sallsburgliese di musica sacra. Ciò si vede assai bene nelle poderose, ma un po' sgangherate Lltanlae de venerabili altarls sacramento K. 243, die pure contengono particolari di grande rilievo, come V introduzione per nientemeno che tre tromboni del Tremendutn, e l'eccezionale (per Mozart e per l'epoca) ricorso a una melodia gregoriana (quella del Pange lingua,) nel Viaticum. // maestro Bernius ha lasciato che l'Orchestra da Camera (ma non tanto) aggredisse la partitura con una foga e mi impeto che hanno taht,' a messo un poco in ombra le voci soltste e perfino de', coro, voci che avevano cantato '! dii Ufo d'essere magari un poco stanche, avendo cantato il non lieve programma due volte in meno di ventlquattr'ore, con una lunga trasferta in mezzo. Un'esecuzione d'assalto, come si dice di certi pretori, del resto giustificata dal carattere cerimoniale della festività per cui l'opera fu scritta. Invece il Requiem ha ricevuto la delicatezza di tratto che gli conviene, In un'atmosfera di malinconia quasi preromantica. Vivi applausi per gli artisti e il direttore ad ogni esecuzione. ni, m.