La Centrale torna a dare il dividendo

La Centralo torna a dare il dividendo La Centralo torna a dare il dividendo ■ MILANO — Dopo tre anni dt astinenza laàenirale, finanziaria controllata dal Nuovo Banco Ambrosiano, torna a remunerare gli azionisti. Il consiglio di amministrazione della società, riunitosi ieri, ha infatti approvato i risultati dell'ultimo esercizio terminato il 30 giugno, chiusosi con un utile netto di 27 miliardi (53 lordi) e ha deciso di distribuire ai portatori di azioni di risparmio SO lire di dividendo per gli ultimi tre esercizi, cioè il 1981-82, il 1982-83 e il 1983-84. Gli utili non distribuiti verranno riportati a nuovo, probabilmente per consentire nel prossimo esercizio anche la remunerazione delle azioni ordinarie escluse questa volta. Gli utili del 1983-84 sono stati determinati più dalla vendita di partecipazioni (cioè il Credito Varesino, passato alla Banca Popolare di Bergamo, a 7500 lire per azione) che dalle attività di intermediazione e dai dividendi incassati dalle società ancora presenti in portafoglio, cioè Banca Cattolica, del Veneto e Fiscambi. A determinare ancora il risultato positivo sono state la drastica riduzione del personale, passato nel giro di un anno da 102 a 32 unità (i dirigenti sono scesi da 27 a 3) e l'aumentata attività finanziaria. Dalla vendita dei diritti di opzione della Rizzoli la società ha incassato circa 750 milioni ««"sparito infine l'enorme indebitamento, 213 miliardi al 30 giugno 1983, proprio grazie alla vendita del Varesino. Per uscire dalle difficoltà la finanziaria ha dovuto alleggerirsi ma ora finalmente è tornata in equilibrio. g. mo.

Persone citate: Banca Cattolica

Luoghi citati: Bergamo, Fiscambi, Milano, Veneto