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« Italia sorprendente » Il et. elvetico Wolfisberg soddisfatto del pareggio « Italia sorprendente » «Non mi aspettavo avversari così decisi e veloci in attacco» DAL NOSTRO INVIATO LOSANNA — La soddisfazione per il pareggio della squadra elvetica riguarda soprattutto il primo tempo. Mentre l'allenatore Wolfisberg ha qualcosa da recriminare se si concentra soltanto sulla ripresa. «Devo dire francamente che la squadra italiana mi ha sorpreso per l'avvio strepitoso della partita. Sapevo di avere di fronte avversari forti, ma non cosi veloci e decisi in attacco. Il loro gol, stranamente, li ha come tranquillizzati con il passare dei minuti e questa reazione ha consentito a noi di prendere le misure, di pareggiare e di giocare poi ad armi pari sino alla fine». L'allenatore elvetico si è soffermato sulla sua squadra e ha lodato (non era sicuramente difficile) la grande partita di Heinz Hermann. Sul giocatore del Grasshopper ha aggiunto: «Heim è uno di quegli atleti universali ai quali un tecnico può chiedere qualsiasi posizione sul terreno. Non stupitevi quindi se l'ho impiegato come stopper, almeno inizialmente addosso a Rossi. Avevo molte assenze di rilievo nella squadra, dovevo per forza lasciare al centro della difesa l'uomo più esperto, ed anclie il più efficace sui colpi di testa». Degli azzurri, Wolfisberg ha parlato soprattutto di Conti: «Lo conosco da tempo, è uno dei-giocatori di classe internmionale sicura. Già mi era piaciuto al Mundial in Spagna, ma credo che stasera abbia dimostrato di vivere il momento più felice della sua già brillante carriera. Un giocatore come lui non solo fa spettacolo ma trascina in avanti tutta la squadra. Mi sono piaciuti anche Cabrini e Rossi per il suo gran movimento». Non le pare che Rossi abbia perso qualcosa in fase di conclusione? «Può darsi, ma il campo era scivoloso, e può avergli giocato qualche brutto scherzo». Sul domani della sua squadra, il et. elvetico ha aggiunto: «Siamo partiti molto bene nel girone di qualificazione ai mondiali, e questo pareggio contro gli azzurri ci dà ulteriore sicurezza. Il calcio elvetico, sono convinto che lo dimostrerà anche il Grasshopper nel ritorno contro la Juventus, sta vivendo uno del momenti più felici della sua vita». b.p.