Rivivrà con Parenti, in aprile il Piccolo
Rivivrà con Parenti, in aprile al Piccolo Rivivrà con Parenti, in aprile al Piccolo TORINO — L'altra sera ai Carignano, prima di cominciare la recita de I promessi sposi alla prova, Franco Parenti ìia ricordato pubblicamente Eduardo. Ha detto: >Da questo microcosmo, 11 palcoscenico, sera dopo sera, Eduardo con la sola forza di sé ha parlato al mondo. Quella voce ora tace per sempre, la rimpiangeremo, ci mancherà, eccome ci mancherà». Parenti sta per tornare ad Eduardo. E' stato attore con lui in anni lontani, nel '64 e nel '65, e in aprile, al Piccolo di Milano, sarà protagonista de La grande magia, con la regia di Giorgio Strehler. Per quest'appuntamento, Eduardo era stato generoso di contributi. Parenti ricorda che si era preoccupato di fornire a Streliler le l'arie versioni della commedia, tutte le edizioni a stampa. Era entusiasmo, certo, ma era anche amore per il teatro ben fatto, per il teatro motivato, per il teatro necessario. -Con Eduardo — dice ora Parenti — quel teatro se n'è andato o, per lo meno, se ne sta andando a poco a poco». E' un teatro essenzialmente d'attore. In questo senso, la lezione di Eduardo è stata gran '• -ima. .Da lui biso¬ gnava prendere — osserva Parenti — era un eccezionale direttore d'attori. Quando recital con lui nell'arte della commedia e nel Berretto a sonagli, lo seguivo passo passo, cercavo di prendere da lui tutto ciò che potevo. Certo era irraggiungibile. Stavo sempre In' quinta a studiarlo. Aveva una tecnica straordinaria, che spariva e diventava pura arte. Recitava In maniera musicale, non parlava un dialetto, parlava una lingua, e anche i suoi inceppamenti erano composizione in un ritmo musicale di tutta la frase.. .Purtroppo — continua Parenti — l'arte dell'attore, come grande creatore di figure umane, sta scomparendo. Il cinema e la tv richiedono ormai piccole cose, parvenze rispetto alla grandezza del teatro. Eduardo è stato davvero l'ultimo e ci lascia il rimpianto del teatro», o. g. Eduardo e Franco Parenti, una lunga collaborazione
Persone citate: Franco Parenti, Giorgio Strehler
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