Mascalcia bovina artigianato bollo

Mascalcia bovina artigianato bello (revival a lombriasco) Mascalcia bovina artigianato bello Forge, incudini, «incastri., «ferri», e altri attrezzi per la ristrutturazione della ferratura bovina in mostra dal 5 al 10 novembre, nella Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco. La singolare esposizione, che comprende un centinaio di pezzi, è stata realizzata da Costantino Oggero, maresciallo maniscalco in pensione, di Osasio. Una vita passata a ferrare cavalli e muli per l'Esercito e adesso, nonostante i 70 anni, si dedica alla ferratura dei bovini nelle stalle dei piccoli centri agricoli della provincia torinese. Costantino Oggero è un esperto e un appassionato studioso dell'arte della ferratura bovina ed equina. Parlare con lui significa fare un viaggio a ritroso nel tempo: «Il sistema di ferratura "con chiodo" venne importato dalla Grecia nel Medio Evo — spiega —, prima di allora si usavano le "scarpe di sparto"per i bovini e gli "ipposandali" per i cavalli, una sorta di cappucci per gli zoccoli.. Ai visitatori della rassegna, Oggero parlerà di anatomia, fisiologia e pedologia dei bovini; non mancheranno dimostrazioni sulla forgiatura dei ferri. La mascalcia bovina, meno conosciuta di quella equina ma altrettanto utile, rappresenta una realtà che appartiene ormai al passato ma che non è certo dimenticata. Lo dimostra questa mostra, e anche il fatto che i materiali in esposizione hanno già un posto prenotato al Museo di Mascalcia di Pinerolo. L'orario di visita alla mostra è dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17. %. t.

Persone citate: Costantino Oggero, Oggero

Luoghi citati: Grecia, Lombriasco, Osasio, Pinerolo