Acciaio, già polemica sugli smantellamenti

A€€Ìaio, già polemiea sugli smantellamenti A€€Ìaio, già polemiea sugli smantellamenti UOMA — Gli smantellamenti in siderurgia incominciano a creare problemi al ministro Altissimo. Al centro della polemica figura lo stabilimento «Acciaierie del Ho» (gruppo Riva). In base alla legge 193, che concede finanziamenti (in tutto 250 miliardi) per lo smantellamento di vecchi Impianti siderurgici, 11 gruppo Riva ha presentalo tra le molle domande una per la demolizione dello stabilimento «Acciaierie del Po» che ha una capacità produttiva annua di 220 mila tonnellate ed occupa 215 lavoratori. Tutto ciò, si legge In un'interrogazione del senatore Lotti, senza tener conio della «modernità degli impianti sui quali, anche di recente, sono stali fatti investimenti per oltre 1 miliardo e mezzo di lire», e del fatto che la Regione Lombardia «ha concesso per la costruzione dello stabilimento consistenti contributi». Il gruppo Riva (lo stesso che grazie ai contributi della 193 rileverà, insieme a Lucchini e soci, l'impianto di Cornigliano) non ha Inoltre presentalo nessun progetto volto ad assicurare il rcinvcslimcnto del contributo statale in nuove iniziative da attivarsi nella regione. Lo smantellamento dell'impianto «Acciaierie del Po» provocherebbe inoltre, si legge sempre nell'interrogazione, «un ulteriore jtcsantissimo aggravio della situazione occupazionale in un'arca colpita da una crisi che sta già facendo pagare fortissimi costi economici e sociali». Ija domanda di .smantellamento, in ogni caso, prima di essere approvala, deve passare al vaglio dell'apposito comitato istiluito dal ministero dell'Industria e del Cipi. 11 grupi» Riva, nel frattempo, ha però già provveduto a trasferire 45 lavoratori dell'impianto ad un altro stabilimento del gruppo, le Officine Gallarossa. (Agi) li

Persone citate: Lucchini, Riva

Luoghi citati: Lombardia