E' morto Eduardo II mondo ha perso un grande del teatro

E9 morto Eduardo II mondo ha perso un grande del teatro E9 morto Eduardo II mondo ha perso un grande del teatro ROMA — Eduardo De Filippo è morto a 84 anni nella notte tra l'ultima, bellissima, giornata di ottobre e la prima, bellissima, giornata di novembre, a Roma, in una stanza della clinica Villa Stuart arrampicata sopra Monte Mario, in un gran parco verde. Da ieri sera la sua salma è esposta al Senato, dove De Filippo era entrato nel settembre 1981 per nomina presidenziale, aderendo al gruppo della sinistra indipendente. La camera ardente resterà aperta fino a domattina, quando si svolgeranno i funerali. Era stato ricoverato a Villa Stuart nella giornata di sabato, direttamente da Salsomaggiore, dove era andato nel tentativo di curare una bronchite che in questi ultimi due anni non gli aveva dato tregua. Il ricovero si era reso necessario per il debllitamento generale in cui si trovava, ma l'alimentazione forzata con fleboclisi, cui era stato sottoposto in questi giorni, sembrava gli avesse giovato, tant'è che martedì, nella mattinata, sentendosi meglio, aveva perfino recitato qualche brano di commedia con voce talmente alta da dover essere scherzosamente pregato di abbassarla. Mercoledì, invece, era sopravvenuto il blocco renale che l'ha ucciso. Nella mattinata dì ieri, all'uscita della cllnica, sua moglie Isabella Quarantotto ha detto che Eduardo ha passato l'intera giornata di mercoledì in uno stato di torpore: «Ha aperto gli occhi, solo quando, da Napoli, è arrivato suo figlio Luca. Hanno parlato a lungo di teatro. Poi, nonostante Eduardo sentisse che non avrebbe mai più potuto curare una regia per suo figlio, lo ila spinto a ripartire perché il teatro non può aspettare,,. Ma subito, dopo aver espresso a Isabella il desiderio di poter tornare anche lui, ancora una volta, a Napoli, è entrato nuovamente in uno stato di sonnolenza. E' morto intorno alle undici di sera, assistito dal professor Fausto Bruni, il primario del Forlanlnl che lo aveva in cura da tempo. Il suo corpo, vestito di un abito blu e coperto di fiorì fino al busto, è stato adagiato su un tavolo immediatamente sotto una riproduzione del Cristo di Cimabue, nella camera ardente della clinica, un piccolissimo edifìcio sotto i pini, con due porte a serranda. Su una delle due porte un cartoncino grande come un biglietto da vìsita: Signor Eduardo De Filippo. La camera ardente è stata aperta ieri alle undici. Luca, arrivato la notte da Napoli, dove sta recitando al teatro Diana Chi è cchiu felice 'e me, uno dei primi testi scritti da Eduardo, ha voluto rimanere solo con suo padre. Tra i primi ad andare a Villa Stuart, Rina Wertmtlller e Luigi Comencini con cui Eduardo ha fatto il suo ultimo lavoro: Cuore. Più tardi sono arrivati 11 presidente della Camera Nilde Jotti e quello del Senato Cosslga. La Jotti aveva un fascio di rose rosse con sopra scritto 11 suo nome, Nilde. Alla fine della mattinata, prima che il corpo di Eduar¬ do De Filippo fosse chiuso nella bara, sono arrivati 11 segretario del pei Alessandro Natta e Gerarc* - ChiaromonSimonetta Robiony (Continua a pagina 2 In quarta colonna) Eduardo De Filippo si è spento a 84 anni in una clinica romana

Luoghi citati: Napoli, Roma