Mazzone se ne va, Boskov all'Ascoli?

Mozzone se ne va, Boskov all'Ascoli? ALLENATORI Esonerato il tecnico, il presidente Rozzi pensa ad una soluzione tipo Roma Mozzone se ne va, Boskov all'Ascoli? ASCOLI — Carlo Marnine non è piti l'allenatore dell'Ascoli. K' stato esonerato dal consiglio di presidenza al termine di un vertice al quale hanno partecipato i vice presidenti Gaspari, Panicbl e Pallotta, l'amministratore Moricone, 11 segretario Armillei ed ovviamente il presidente Rozzi. Alla base del provvedimento fili ultimi risultali negativi della squadra e l'ultimo posto in classifica. Due settimane fa Mazzonc si era dimesso, subito dopo la sconfitta con l'Avellino. All'indomani della clamorosa decisione, però, il presidente Rozzi, sentiti i suol più vicini collaboratori, aveva respirilo le dimissioni. «Neanche le ho prese in considerazione — aveva dello Rozzi —. Mazzonc è uno dei capi storici dell'Ascoli e gode della nostra migliore fiducia. Solo lui e in grado di salvare l'Ascoli dalla retrocessione e con lui andiamo avanti. Devono essere i giocatori a svegliarsi: finora in campo ho visto solo signorine. Sono bravi soltanto a ritirare i lauti stipendi che percepiscono». Sono trascorse due settimane: l'Ascoli ha pareggialo in casa con l'Alnlanla e poi ha perduto di misura domenica scorsa a Como. Questi ultimi risultali hanno fallo precipitare la situazione e cambiare idea a Rozzi ed ai suol più stretti collaboratori. Lunedi sera, in tutta segrelczza, 11 «patron» ha riunito il consiglio di presidenza decidendo l'esonero di Mazzonc. Quest'ultimo è stalo informalo telefonicamente, di notte. Era appena tornato da Coverclano dove aveva partecipalo al raduno degli allena)ori. «E' lo legge del calcio e devo accettarla — è sialo 11 primo amaro commento di Mazzonc —; con l'Ascoli sono legalo da un particolare rapporto e questa cosa mi addolora molto. Ma sono sereno e a posto con la mia coscienza di professionista e di uomo. La squadra è in rilardo ma può sicuramente recuperare. Tre punti con 23 partite da giocare non sono una montagna come dislacco. Formulo all' Ascoli i migliori auguri e buon lavoro a chi mi succederà... Carlo Mazzonc, romano ma ormai da olire vcnl'annl trapiantalo nelle Marche, ha portalo la squadra ascolana dalla scric C alla serie A nei primi Anni 70. Poi e sialo allenatore della Fiorentina e del Catanzaro neo- promosso In scric A. E' slato richiamato sulla panchina dell'Ascoli, cinque anni dopo il distacco, nel dicembre '80 per sostituire l'i esonerato Fabbri. Ha condotto l'Ascoli alla1 salvezza e nel passalo campionato ha ollenulo un brillatile piazzamento. La sua «col-' pa», stavolta, è stata quella di aver assecondato una campagna acquisti-cessioni scriteriata. La società bianconera ha smantellato l'ottima squadra di un anno fa vendendo 1 pezzi migliori, da Mandorlinl a De Vecchi, da Greco a Novellino (ultima grave perdila). E chi sarà il nuovo allenatore dell'Ascoli? Sono stali falli i nomi di Giagnoni e DI Marzio ma entrambi non sembrano godere di grosso credilo nell'ambito della dirigenza. Avanza, piuttosto, l'ipotesi di affidare la panchina a Mario Colautti, da anni fedele «vice» di Mazzonc, magari in attesa di raggiungere un accordo con lo jugoslavo Boskov, già allenatore del Real Madrid. Boskov sarebbe il direttore sportivo con Colautti in panchina. Insomma una soluzione adeguata al modello Roma. Andrea Ferretti I marchigiani ultimi in classifica: i dirigenti, dopo aver respinto le dimissioni del trainer, ieri hanno deciso di licenziarlo. Si parla dell'ex tecnico del Real direttore sportivo col «vice» Colautti in panchina Maz/.onc, lasciato a piedi dall'Ascoli, sembra fare l'autostop Ix> jugoslavo Boskov imiterà Eriksson?

Luoghi citati: Como, Madrid, Marche, Roma