Nasce bene la nuova Under 21

Mascè bene la nuova Under 21 DOPPIA SFIDA La campagna di Svizzera è cominciata con un pareggio, sabato a Losanna tocca agli uomini di Bearzot Mascè bene la nuova Under 21 . In svantaggio su rigore, gli azzurrini hanno conquistato il pareggio con una veemente ripresa e con una rete di Baldieri Svizzera Italia 1 1 SVIZZERA: Lehmann 6,5, Ladner 5, Husser 5,5, Thevenaz 5, Rotzer 6, Andermatt 6, l'errel 5 (74' De Slebenthal s.v.), Koller 6,5, Bernaschina 6, Kundert 6,5, Matthey 6 (85* Zuffl -s.v.). ITALIA: Zenga 6,5, Calisti 6,5, Kranclnl 6,5, De Napoli 6,5, Galli 6,5, Progna 6,5, VialII 7, Giannini 7, Mancini 7, l'ollcano 6, Baldieri 7,5. Arbitro: Gaechter 4 (Svizzera). Reti: 13' Kundert su rigore, 63' Baldieri. LOCARNO — L'avventura è cominciata con un pareggio, ma il risultato non conta, non rende giustizia alle vicende della partita. La Under 21 azzurra, con un po' di fortuna, avrebbe potuto segnare tre-quattro gol. E senza la decisione assurda dell'arbitro Gaechter, svizzero ma parziale solo per incapacità, non avrebbe neppure subito il rigore, concesso invero con eccessiva larghezza per un mezzo fallo di Progna su Koller. Il gol di Baldieri, ottenuto nella ripresa dopo un vero assalto alla porta svizzera, ha rimesso un po' a posto le cose: sarebbe stata veramente incredibile una sconfitta, vista la grande prova della nuova squadra di Azeglio Vicini. E' stato dunque un esordio positivo. Raramente avevamo visto la Under 21 cosi attenta e motivata all'inizio dell'attività, quando i giocatori In genere badano più a conoscersi che non a lottare in campo su ogni pallone. Per questo, forse, l'incontro non ha avuto nulla di amichevole. Qualche volta addirittura si è superato il limite, e focolai di rissa sono scoppiati sul terreno, colpa anche dell'arbitro scarso di polso e di capacità. E' difficile fare graduatorie di merito, ma a nostro avviso i migliori sono stati gli attac- canti, bravissimi nel palleggio e nello scambio. Mancini, Vialli e Baldieri hanno messo in mostra grosse qualità, e se continueranno su questa strada è facile prevedere che la forza di questa squadra consisterà proprio nella sua attitudine all'offesa. Molto bene è andato anche Giannini, regista a tutto campo, mentre Zenga e Galli, i due fuoriquota, non hanno in pratica commesso errori. Calisti e Francini hanno difeso e spinto a seconda delle occasioni, Progna si è dimostralo libero di classe e De Napoli lottatore di razza. L'unico a trovarsi qualche volta in difficoltà, a voler essere sottili, è stalo Poìioano, alle prese con un tipo svelto come Kundert. Ma la difesa azzurra soflriva sulla sinistra, dove a turno si inserivano i centrocampisti svizzeri. Un dettaglio tattico clic sarà eliminalo, il problema ieri era soltanto quello di osservare bene le tessere del nuovo puzzle. La partita ha avuto un avvio molto equilibrato anche nelle occasioni da gol. Al 1' Koller ha calciato a lato di un soffio. Imitalo sul fronte azzurro da Policano che ha sfiorato il palo con un gran sinistro da fuori all'I 1'. Poi, due minuti dopo, la Svizzera è andata In gol. Koller, giocatore del Grasshopper, è entrato in slalom In arca fra Galli e Progna. Il libero del Campobasso ha sfiorato il piede dell'avversario, che ovviamente ha accentuato la caduta Ingannando l'arbitro (svizzero) Gaechter. Rigore. Fasullo ma rigore. Kundert ha colpito palla c terreno riuscendo ugualmente a segnare. La reazione azzurra e stala buona, anche se poco pungente. Baldieri al 22' ha costretto il portiere svizzero ad una parata in due tempi, Mancini ha calcialo bene su punizione al 25', deviazione in angolo, e al 30' la punta della Sani]), capitano ad honorem della nostra Under, ha segnato un gol inutile, fuorigioco. In compenso la Svizzera, svelta in attacco, ha impegnato Zenga, e molto severamente, in due occasioni: al 27' sinistro di Bernaschina in mischia e gran volo del portiere interista, al 41' sventola di Andermatt da 30 metri e altra splendida risposta in tuffo del numero uno azzurro. Ma questi, per la verità, sono stati gli unici e ultimi pericoli per la porta italiana. Nella ripresa i ragazzi di Vici- ni hanno letteralmente dominato, creando nel primo quarto d'ora almeno quattro occasioni da gol con Vialli, Mancini, ancora Vialli e Giannini. Un attacco continuo, serrato, condotto con grande rapidità. La Svizzera, in pratica, non ha più oltrepassato la metà campo, mentre l'arbitro, purtroppo, continuava a sbagliare fischiando quasi sempre a casaccio. Il gol del pareggio, merltatlsslmo, è comunque giunto al 63'. C'è stata un'azione di Calisti a destra, con bel cross al centro. Vialli ha tentato una prima volta e Lehmann ha respinto, ma sul pallone è arrivato infine Baldieri che ha sospinto in rete anticipando due avversari e il portiere. Poi corse, botte, tentativi. Ma niente gol, e finiva con qualche secondo d'anticipo perché 1 tifosi, in vena di festa, scavalcavano la rete per una mini invasione pacifica. Carlo Coscia Il sampdoriano Mancini, uno dei migliori della squadra a//urrà I />\anna. Gli azzurri in allenamento: da sinistra, Dossena, Giordano, Bagni, Conti e Altobelli

Luoghi citati: Italia, Losanna, Progna, Svizzera