Carmen sul lettino dello psicanalista

Carmen sul lettino dello psicanalista Wally Toscani™, Anna Crespi, Badini e Mazzonis per presentare programmi e nuova sede degli Amici della Scala Carmen sul lettino dello psicanalista MILANO — Dopo Turandot anche Carmen finirà sul divano dello psicanalista. L'iniziativa è dell'associazione Amici della Scala, guidata da' Anna Crespi. Dopo il successo dello scorso anno, sarà ancora Franco Fornart. coadiuvato da Fedele d'Amico,- Stefano Agosti e Alfredo Todisco. a psicanalizzare il personaggio di Mérlmée il 20 novembre, in vista della inaugurazione della stagione, appunto con l'opera di Bìzet. Pnma ancora che la Scala pubblichi ufficialmente il suo cartellóne (lo farà VS dicembre, dopo un ulteriore rinvio) i suoi «Amici» hantio dimostrato maggiore efficienza, annunciando una serie di inizlatlve esemplari nel settore culturale. Lo hanno fatto in occasione della inaugurazione della nuova sede, in un raffinato palazzo patrizio di corso Venezia, (di quelli che piacevano ad un altro «amico della Scala», Stendhal) presenti Badini, Mazzonis e Wally Toscanini, che ha regalato per l'occasione una rara foto autografata dal padre. Anna Crespi ama moltissimo la musica e vuole fare della sua associazione un punto di riferimento non soltanto per il grande teatro, ma anche per ogni istituzione musicale che abbia bisogno di aiuto. Tra le iniziative, l'intervento a favore dei corsi di Fiesole, raccogliendo l'appello di Piero Farulli, e l'intenzione di sostenere le orchestre Rai. Per la Filarmonica della Scala è stato raccolto oltre mezzo miliardo e ora sono state istituite quattro borse di studio che permetteranno a giovani musicisti di studiare a Salisburgo. Anna Crespi non ama il ter¬ mine «sponsor» e preferisce parlare di moderni .mecenati», ad esempio nel caso della Philip Morris per ìa prima tournée americana della Scala. «La generosità intelligente — dice — finisce col pagare con una penetrazione molto più profonda e sottile del consueto». Alcuni istituti di credito jìubblicano, con la sigla «Amici della Scala» raffinatissimi volumi. Dopo quelli sulla scenografia e sui costumi, proprio in questi giorni esce quello dedicato alla regia alla Scala tra il 1947 e il 1954. Glanandrea Gavazzent, Nicola Bcnois e altri rievocano momenti ormai storici che vanno da Luchino Visconti a Luca Ronconi, da Giorgio Strchler a Gabriele Lavia. Per inaugurare degnamente l'anno della musica, con un certo anticipo sul 1985, gli •Amici» presenteranno, sotto gli affreschi tiepoleschi di Palazzo Clerici, il 15 dicembre, il primo volume dedicato alle Capitali della musica: Milano. Anahi Carfi, violino di spalla della Scala, e la pianista Maria Rosa Bodini eseguiranno Sonate di Zuccheri e Bettinelli, come esempio di compositori milanesi^ . Ma c'è un altro ambizioso progetto: il restauro di tutti i bozzetti di scene di proprietà della Scala e la loro sistemazione in apposita sede. Rimesse a nuovo dall'Istituto del restauro di Firenze, preziose opere di De Chirico, Carrà, Saiinio, Guttuso verranno restituite al loro splendore e troveranno finalmente degna collocazione fuori dagli angusti archivi del teatro. l.r.

Luoghi citati: Fiesole, Firenze, Milano, Salisburgo