Sanremese un punto d'oro

SERIE CI SERIE CI Brescia e Vicenza, bloccate in trasferta, sono raggiunte in vetta da Carrarese e Rimini Sanremese/ un punto d'oro Asti ingenuo e timoroso trafitto a Carrara: 1-0 Piacenza-stop Jesi «terribile» Per due volte con i g di BRUNO MONTICONE SANREMO — Grinta e cuore. Con questa ricetta la Sanremese è riuscita a bloccare sul pareggio i panzer del Brescia, rimontandoli due volte. Il 2-2 vale tanto oro quanto pesa per i liguri usciti da una settimana agitata sul piano societario. Un'iniezione di fiducia anche se problemi e lacune non sono stati cancellati. Franco Rondaninl, l'allenatore, ieri in tribuna perché squalificato, aveva leggermente corretto la squadra: ol di Cichero e Picco (rigoree a l e o a o é : "J non più zona totale in difesa ma marcatura a uomo sia pure non esasperata in difesa con Cichero (rientrato nei ranghi dopo un chiarimento con la società) a far da angelo custode a Gritti e Giusto sistemato a guardia di Ascagni. Il Brescia, primo in classifica, con la rete imbattuta, con una panchina lussuosa (gente come Mulinacci e Torresanl tanto per intenderci), faceva davvero paura. Al 17', puntuali, i lombardi sono passati in vantaggio complice uno svarione blancazzurro: la palla carambola re) i liguri hanno rimontato in area, nessun difensore interviene e per Maragliulo (tre gol sette giorni prima al Piacenza) è un gioco da ragazzi piazzare un tiro teso alle spalle di Cannarozzl. Il Brescia sembra in grado di dilagare e, invece, la Sanremese trova la forza per reagire. Al 34' 11 pareggio: mischia in area, la palla viene ribattuta al limite, arriva in corsa Cichero che piazza una gran botta rasoterra che finisce In rete ponendo fine all'imbattibilità In campionato di Aliboni. Un gol dai tratti «storici» non solo perché cosi Cichero festeggia l'avvenuta riconciliazione con la Sanremese, quanto perché il difensore alessandrino — 32 anni, una quindicina di stagioni agonistiche alle spalle — non aveva mai segnato in partite ufficiali. Nella ripresa il Brescia è ripartito alla grande: al '51 Maritozzi, sbucalo alle spalle della difesa, si è presentalo solo in arca colpendo il palo alla deslra di Cannarozzi; preludio al secondo gol bresciano giunlo al 65' per una prodezza di Bonomelli: servito da Mossinl sulla tre quarti, ha puntalo in diagonale verso la porta, ha saltato tre blancazzurri ed ha infilalo Cannarozzi con un tiro angolato. Pareva fatta per la squadra di Pasinato e, invece, la Sanremese si è ributtata in avanti. Pareggio al 75': Profumo entra in area e cade in un groviglio di avversari, l'arbitro concede il rigore, Picco lo trasforma. Sanremese: Cannarozzi, Aurisano (71° Bergamo), Giusto, Arccco, Cichero, Iossa (65" Fazio), Gatti, Losio, Picco, Blangcro, Profumo. Brescia: Aliboni, Chiodini, Elli, Bonometti, Melotti, Maritozzi, Mossini, Maragliulo, Orliti, Zoratto, Ascagni (83° Torresani). la squadra di Pasinato Spai Vicenza 2 2 FERRARA — Gara ricca di reti tra Spai e Vicenza. Spai subito In vantaggio dopo 18 minuti quando Fregnolato fa partire un gran tiro al volo dal limite che coglie di sorpresa Malanl. Il Vicenza accusa il colpo e la Spai si rende pericolosa In contropiede e af 31' raddoppia De Gradi. Nella ripresa II Vicenza gioca il tutto per tutto, Montani coglie II palo al 53' con un gran tiro da fuori e Ito ridon, subentrato a Baggio, va In gol al 68'. La gara si riapre con 11 Vicenza decisamente all'offensiva e all'88' raggiunge Il pareggio ancora con Rondon. SPAL: De Toffol; Angelini, Zagano; Ferretti, Guida, Fregnolato (78' Pcrcssottl); Gustlnetti, Lamia Caputo, Trombetta, De Gradi (58' Turola), Bresciani. VICENZA: Malanl; Montani, Pasclullo; Filippi (76' Schincaglia), Mazzeri!, Mascheroni; Riessersi, Cerili), Baggio (4.6' Rondon), Nicolinl, Lucchetti. GIRONE B: la c CARRARA — Sfortunato, ma anche ingenuo l'Asti, sconfitto di misura dopo una partita die lo ha visto protagonista per lunghi tratti. I piemontesi lianno avuto il grande torto di non osare il dovuto, quando la Carrarese è venuta a trovarsi in dieci uomini al quarto d'ora della ripresa, in seguito all' espulsione di Cacciatori. Da quel momento la formazione di Volpi ha giocalo al risparmio, concedendo ampi spasi ai toscani, sino al momento della rete decisiva, die giungeva al 78'con Savino. Il mediano gialloazzurro sorp»cndeva in velocità la retroguardia astigiana, scambiando un pallone con Lombardi e battendo Tuccella con un preciso rasoterra. La prima parte della gara, come detto, vedeva un Asti mollo attivo e pimpante; con un'astone corale e ben orchestrata, il centrocampo teneva in pugno la situazione, togliendo l'iniziativa ai padroni di casa e già al 13' l'Asti recriminava per un fallo di mani in area di Fargione, die poteva essere punito anche con la massima punizione. Due minuti dopo, l'occasione più grossa per gli ospiti; su traversone del bravo Spigoni, il centravanti Venturini colpiva di testa mandando la palla apolista aumenta contro la faccia interna della traversa. Immmediata la replica della Carrarese che al 18' sfiorava il palo con il suo capitano Taffi, ma era ancora l'Asti ad amministrare il gioco per quasi tutta la prima parte, senza peraltro riuscire ad affondare efficacemente. La squadra di Volpi, in effetti, ha dato l'impressione di accontentarsi del pareggio ed in ciò deve ricercare la causa prima della sconfitta finale. La riprova si è avuta in apertura di ripresa, quando al 57' Cacciatori è stalo espulso e gli uomini di Marinoni sono venuti a trovarsi in inferiorità numerica. A questo punto ci si aspettava il colpo risolutore degli ospiti che invece andavano perdendo l'iniziativa. La Carrarese aveva il tempo di riorganizzarsi e minacciava la porta di Tuccella, prima con Zerbio, poi con Remondina, fino a che Savino, uno dei migliori in campo, trovava il colpo risolutore a. v. Carrarese: Deogratias; Fargione, Rossi; Savino, Taffi, Somma; Remondina. Laudi, Cacciatori, Corsi, Zerbio. Asti: Tuccella; Neri, Prcvedini; Allcgrini, Brilli, Dalncse; Pillon, Spigoni, Venturini, Cassano, Paci. il vantaggio, si è t ornato a giocare a • ANCONA-LEON ANO 1-0 — Con un gol di Mochl, al 17' della ripresa l'Ancona ha battuto un Legnano che probabilmente avrebbe meritato almeno un pareggio. Gli ospiti, infatti, sono riusciti a imbrigliare la partite: gioco di contenimento e veloci contropiede che hanno messo gli attaccanti del Legnano in condizioni di farsi pericolosi. • PISTOIESE • LIVORNO 0-3 — Nel giorno in cui recupera tutti eli effettivi, la Pistoiese viene mortificata dal Livorno. La squadra amaranto infligge una disfatte agli arancioni, apparsi svuotati di energie. Andato In vanteggio al 2' di gioco con Ilari, 11 Livorno ha controllato la reazione del locali. Ancora al 2' del secondo tempo il Livorno aumenta 11 vanteggio con Vitale e poi è andato ancora a segno con Pontls. • TREVISO-PAVIA 0-0 — Partita movimentate quella di Ieri al Tenni di Treviso, conclusasi a reti Inviolate. Dopo due tentativi Iniziali del padroni di casa, con DI Carlo e Longo che sfioravano I pali di Broglia, la formazione pavese si rendeva pericolosa al 21' con Cavagnetto, di nuovo al 25' con Corti che costringeva il portiere a un difficile Intervento. RONDINELLA - REGGIANA 1-1 — Un pareggio giusto, ma abbastanza rocambolesco. La Rondinella riesce a riequillbrore la partita soltanto all'85' con DI Prete, dopo aver regalato (autorete di Mozzini) il vantaggio agli avversari ed aver fallito un numero considerevole di occasioni da gol. • MODENA-RIMINI 0-1 — Preziosa vittoria del Rimlnl sul Modena, un risultato che consente agli uomini di Sacchi di Inserirsi in vetta. Per il Modena una sconfitta forse non del tutto meritata. Il gol che ha deciso l'incontro al IV: violenta punizione dal limite di Zanoni, palla che colpisce la traversa e sulla respinta sopraggiunge Calassi che di testa insacca. PIACENZA — Nonostante si trovasse di fronte un'altra matricola, 11 Piacenza è stato costretto a rimandare l'appuntamento con la. vittoria facendosi imporre un sofferto 2-2 dallo Jesi. Partita fin dall'inizio in salita per 1 locali, che hanno pressato a lungo per rimontare 1 due successivi svantaggi. La cronaca si accende fin dal primo minuto, quando Buffone, liberato da un liscio difensivo, viene affrontato in uscita da Lorieri e cade: è rigore che Buffone trasforma. Ma al 40' Pertusi pareggia. La ripresa si apre ancora nel segno dello Jesi: Buffone al 53' sfrutta un pallone mancato da Azzall e trasforma di sinistro. Il Piacenza ritorna a premere sterilmente, e quando ormai si profila lo spettro di una sconfina per i locali, il giovane nuovo entrato Serioli inventa al 79' uno stupendo tiro al volo. alla «Favorita»