Romanov Pronti al dialogo su tutti i problemi del mondo di Fabio GalvanoPaolo Patruno

Il discorso del numero tre sovietico in Finlandia Il discorso del numero tre sovietico in Finlandia Romcmov: Pronti al dialogo su tutti i problemi del mondo Fin dalla scomparsa di Bobby Sands si era deciso di ucciderla Già da 3 anni la That€her era «nel mirino» dell'Ira La presa di posizione segue l'annuncio del dispiegainento di missili «da crociera» sovietici - Ma è sempre più complicata la vertenza Est-Ovest sugli armamenti MOSCA — Gli scenari del gelo fra Est e Ovest si arricchiscono di nuovi elementi, ma l'equazione della tensione non sembra subire modifiche sostanziali: il leader romeno Ceausescu va oggi nella Germania dì Kohl, primo leader dell'Europa orientale ad affrontare colloqui sgraditi a Mosca e prudentemente abbandonati nelle scorse settimane dal tedesco orientale Honecker e dal bulgaro Zhivkov, e ci va dichiarando alla tedesca .Welt> che Usa e Urss dovrebbero entrambe congelare l'installazione di nuovi missili e tornare al tavolo delle trattative; «la situazione è estremamente grave», ha detto. Ma tale affermazione è l'unico punto in comune — nel noto atteggiamento critico di Bucarest verso entrambe le superpotenze — con l'inflessibile posizione sovietica emersa anche ieri a Helsinki, in un discorso pronunciato dall'uomo che molti considerano il «numero tre» del Cremlino, Grigorij Romanov. Parlando in occasione delle celebrazioni per il 40" anniversario dell'armistizio fra Finlandia e Urss, egli ha infatti ribadito la linea intollerante del Cremlino. Romanov, che con Cemenko e con il presunto «delfino» Gorbachev è uno dei tre leader sovietici ad avere cariche tanto nel Politbjuro quanto nella segreteria del partito, ha accusato gli Usa di «accrescere la tensione» e di «intensificare la corsa alle armi». E ciò, si fa notare con evidente curiosità e perplessità, proprio mentre gli Usa accusano il Cremlino di allestire nuove basi per i missili SS-20 e mentre il ministero sovietico della Difesa annuncia (sabato sera, attraverso l'agenzia Tass) di avere reso operativi missili di crociera «a lungo raggio» su bombardieri e sottomarini. .... . .... In un clima di reciproco so*spetto, che nasce dalle accuse americane e dàlie contraccuse sovietiche in merito a presunte violazioni degli esistenti accordi missilistici, dalla polemica sul numero degli SS-20, dall'ininterrotta installazione di Pershing-2 e Cruisc americani in Europa • occidentale e lo schieramento di missili SS-21, SS-22 e SS23 in Germania Est e Cecoslovacchia, ora si aggiunge la notizia che sono operativi ì missili da crociera sovietici; in questo clima, le parole di Romanov acquistano il significato di un'altra finestra chiusa sul dialogo. Egli ha si detto che «l'Unione Sovietica è ancora dispósta a negoziare con gli Stati Uniti e a condurre un dialogo sui problemi cardinali del nostro tempo», ma salvo un accenno alle armi spaziali non ha indicato quali possano essere le aree di possibile accordo con Washington; di fatto ha precisato che -obicttivo del dialogo dovrebbero essere accordi che rispettino i principi dell'uguaglianza e dell'uguale sicurezza». E' la formula con cui, da quasi un anno, il Cremlino dice a Washington di smantellare i Pershing e i Cruise. A scanso di equivoci, Ro manov ha ribadito che Le fortune e le «l'Urss è stata costretta ad avviare contromisure pei- la sicurezza del Patto di Varsavia». Già nel settembre dcll'83. Mosca aveva minacciato, mentre il negoziato di Ginevra sugli euromissili era ancora in corso, che ai Pershing-2 e ai Cruise americani installati in Europa avrebbe risposto installando altri missili sul territorio dei suoi alleati. E cosi è stato, con Germania Est e Cecoslovacchia dotate di nuove armi (SS-21 ed SS-23) in sostituzione di vecchio, ma anche di una nuova generazione di missili — gli SS-22 — che hanno una gittata di 099 chilometri e quindi non si configurano come •missili a medio raggio (come tali avrebbero dovuto essere ]*»•tati al tavolo delle trattative ginevrine).. Dopo il fallimento di Gine¬ Urta proposta vra, a novembre, Andropov aveva prcannunciato altre misure: la fine della moratoria sugli SS-20 (moratoria sempre smentila dagli americani) e la decisione di portare contro il territorio americano una minaccia analoga a quella che I Pershing (con i loro 68 minuti di volo) e i Cruisc (che volano senza essere visti dai radar) [milano contro l'Urss. Per quanto riguarda gli SS-20, il segretario americano alla Difesa Wcinbergcr ha detto a Stresa che il numero «ufficiale» delle basi resta 378 (fra quelli a Est e quelli a Ovest degli Urali), ma che di fatto i sovietici stanno allestendo nuove basi. Immediata la smentita del portavoce sovietico Lomcjko, il quale però non ha negato l'esistenza di nuove basi. Sui missili di crociera sovie¬ La notizia trapelata da fonti dei servizi di sicurezza - Un altro attentato era stato sospeso sólo all'ultimo minuto - Scagionate due persone che erano stale tratte in arresto - Adesso si teme un'offensiva generalizzata da parte dei terroristi contro varie personalità britanniche giornale irlandese, un attentato contro la signora Thatcher era stato programmato per lo scorso autunno, in occasione del precedente congresso del partito conservatore a Blackpool. All'ultimo momento, però, era stato sospeso. Ma si era trattato soltanto di un rinvio: l'Ira ha tentato di nuovo il colpo in occasione del congresso Tory a Brlghton, approfittando della confusione e della moltitudine di presenti che ha reso meno rigidi del dovuto 1 controlli di polizia: E ha fallito 11 colpo per un caso. Le prime foto della «suite Napoleon» nella quale era alloggiata la signora Thatcher, diffuse Ieri sera con l'autorizzazióne di Scotland Yard, dimostrano che 11 primo ministro è stata davvero sfiorata dalla morte. Se al momento dell'attentato si fosse trovala tici, il comunicato diramato sabato sera e pubblicato ieri dalla Pravda dice che essi sono una «risposta» alle installazioni americane in Europa. Dopo averli collaudati, il Cremlino ha installalo i suoi Cruise su bombardieri e sul sottomarini. Lo sapcvaiiio già, replicano da Washington: sta di fatto che anche l'ultima parte della minaccia di Andropov, e cioè la ]>ossibilità di colpire da vicino il territorio americano, 6 stata attuata. «La situazione è ora più complicala — spiegava ieri a Mosca un autorevole diplomatico Nato — ]>crché nell'equazione dei missili i nostri Cruise e Pershing sono una risposta agli SS-20 sovietici, e ora le nuove armi dell'Est si configurano secondo Mosca come una risposta a quella che era la nostra risposta». DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — Da tre anni, almeno, li primo ministro inglese signora Margaret Thatcher era nel mirino dell'Ira. L'informazione, pubblicata Ieri dal giornale irlandese «Sunday Press», conferma sostanzialmente quanto era già trapelato ufficiosamente da fonti dei servizi di sicurezza inglesi poco dopo il fallito, attentato di venerdì notte a Brlghton. Dalla scomparsa di Bobby Sands e dei suol nove compagni dell'Ira (autori, alla fine dell'81, di una clamorosa protesta contro 11 governo di Londra, espressa da uno sciopero - della fame conclusosi tragicamente con uno stillicidio di morii), l'.Escrclto repubblicano irlandese» aveva giurato vendetta contro il primo ministro che aveva lasciato morire i suol membri. Secondo quanto pubblica il Fabio Galvano ancora nel bagnò, posto esattamente sulla «verticale» dello scoppio, non sarebbe certo rimasta incolume. Ieri pomeriggio, 11 capo dell'antiterrorismo William Hucklesby ha confermato, in una conferenza stampa, che la bomba dell' Ira era stata nascosta probabilmente nel bagno della camera 628 o Ih quello della 629. La potente esplosione ha causato 11 crollo di quasi tutta quest'ala dell'albergo, affastellatosi come un castello di carte. Le quattro vittime (il parlamentare Antony Berry. 1' esponente conservatore Eric Taylor, la moglie di un altro dirigente del partito, Jeanne Shattock, e quella del capogruppo parlamentare, Roberta Wakeham) alloggiavano esattamente nelle camere sovrastanti l'appartamento della signora Thatcher. Il mini- stro dell'Industria, Tebblt, e gli altri feriti si trovavano tutti dove si è spalancato il baratro causato dall'esplosione. Le condizioni del ministro (una delle personalità di maggior spicco delle nuove leve torles, tanto da essere considerato un possibile successore della signora Thatcher) sono nettamente migliorate nelle ultime ore. Ma destano preoccupazione quelle della moglie Margaret, che è rimasta paralizzata. Accusata senza Isteria dal giornali di negligenza, la polizia sta lavorando a ritmo forsennato per riguadagnare quota. Per alcune ore, sabato notte e domenica, si era sperato che Scotland Yard e gli uomini dell'antiterrorismo fossero riusciti in un colpo clamoroso, quello di mettere le mani sui responsabili dell' attentato. Un uomo era stato Infatti arrestato all'aeroporto di Liverpool, sabato, mentre stava partendo per Dublino. Secondo Indiscrezioni di fonte giornalistica, si tratterebbe di un Irlandese di una trentina d'anni, notorio attivista del Slnn Fein, la branca politica dell'Ira, rappresentata anche da un suo esponente, Jerry Adams, alla Camera del Comuni. E, particolare decisivo fornito dai giornali, quest'uomo avrebbe alloggiato tre settimane fa nel •Grand Hotel» di Brlghton, dove è poi scoppiata la bomba. Poche ore dopo l'arresto, l'uomo dell'aeroporto di Liverpool era stato condotto dalla polizia a Brlghton e qui, ieri mattina, era stato tratto in arresto anche un secondo Individuo. Era l'attesa rivincita della polizìa sull'Ira? In serata, le speranze si smorzavano. Per quanto manchi ancora una versione ufficiale sul fermo di questi due uomini, sembra che la polizia 11 abbia ormai eliminati dall'Inchiesta suir attentato. E, a quanto riferisce, la Bbè. Ldufc potrebbero;:, essère r*rSe&ltl*pltafitó-f ei* •falsa testimonianza», non si sa su che cosa e su quali basi. Fonti della polizia hanno poi recisamente smentito le informazioni abbondantemente apparse sulla stampa domenicale, secondo le quali due giorni prima dello scoppio di Brlghton, Scotland Yard aveva lanciato un allarme generale alle sedi periferiche della polizia èssendo stata informata dèi' pericolo di clamorosi attentati terroristici dell'Ira. Secondo l'autorevole «Sunday Times», al contrarlo, l'allarme era scattato mercoledì mattina, quando tutte le forze armate britanniche erano state messe in stalo di allerta secondo 11 plano «bikini black alpha» diretto a neutralizzare offensive terroristiche. Ma l'Ira è riuscita egualmente a far scoppiare la sua bomba nel quartier generale del partito conservatore e del governo. Il plano del terroristi è fallito, Ma il capo dell'antiterrorismo. Hucklesby, teme adesso un'offensiva generalizzata sul territorio inglese contro ministri, politici, magistrati e poliziotti per controbilanciare lo smacco subito dai terroristi a Brlghton. , Paolo Patruno