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k STAMPA S Anno 116 - N Diano Marina distrutto night-club DIANO MARINA — Uno del pia noti locali notturni di Diano Marina, il «Belle Epoque», è stato completamente distrutto da un incendio, che è divampato ieri pomeriggio, verso le 18. Il «dancing» era chiuso: lavora soltanto di sera e, nei periodi di bassa stagione, è aperto tre volte la settimana (giovedì, sabato e domenica). Non si lamentano feriti, anche perché II tempestivo Intervento del Vigili del Fuoco ha circoscritto e messo sotto controllo 11 rogo In meno di mezz'ora. Non è stato neppure necessario far evacuare Il palazzo di via Agnese I danni, comunque, sono Ingenti: secondo una prima, sommarla stima, ammontano ad oltre 250 milioni di lire. Le cause dell'incendio sono ancora in via d'accertamento. Pare escluso ti dolo, più probabile sembro Invece l'ipotesi di un corto circuito. GII Inquirenti (sul posto si sono recati anche 1 carabinieri del nucleo radiomobile) per adesso non si pronunciano. I titolari, Stefano Plana, 46 anni, di Chlusanlco, e Giovanni Rossi, 43 anni, di Borgomaro, hanno riferito di essere coperti da assicurazione. Pugilato pericoloso quanto altri sport ALASSIO — «Match» con verdetto sospeso fra avversari della boxe e sostenitori nel convegno organizzato ad Alassio dal Panathlon chiamato a dibattere sul tema «Il pugilato, aspetti medicosportivi e giuridici». Cosi la preannunclata mozione finale non è stata redatta poiché, nonostante gli Inequivocabili risultati negativi sul fisico (sino al morbo di Parkinson di cui ad esemplo, soffrirebbe Cassius Clay), qualcuno ha dimostrato che anche altri sport comportano gravi danni fisici. Il ministro per l'Ecologia on. Alfredo Biondi, dopo aver ricordato la legge del febbraio scorso che prevede la regolamentazione del controlli più severi, non si è dichiarato d'accordo con quei colleglli parlamentari che hanno avanzato la proposta di mettere al bando 11 pugilato. Anche dalla relazione del prof. Aldo Franchini, dell'istituto di medicina legale di Genova, è venuto un invito a discernere con un certo criterio. Il prof. Giovanni Luigi Scarpa, dell'università di Sassari, ha dichiarato che su un campione del 35 per cento dei pugili oggi in attività i casi patologici non sono in misura superiore ad altre discipline. ERA umero 282 - Lunedì 15 Ottobre 1984 k a J