Di corsa in collina e si diventa amici

Di corsa in collina e si diventa amici Di corsa in collina e si diventa amici Al tradizionale giro gli alpini della Tauri Questione di una settimana e ci siamo. Ancora qualche giorno per lasciare al sole il tempo di colorare di rosso e di giallo i boschi e di infittire la trapunta di foglie secche stesa sulla terra d'autunno e poi, domenica prossima, 21 ottobre, tutti in piazza Zara per il tradizionale Giro della Collina. I preparativi sono agli sgoccioli, tutto è ormai pronto per la gran giornata. Compresa una serie di presenze destinata a ringiovanire e a festeggiare degnamente l'attuale edizione, giunta in festoso crescendo al suo decimo anno. E' ufficiale, in proposito, la partecipazione della Brigata Alpina Taurinense che, questo fine di settimana, ha rinsaldato ancora una volta i suoi vincoli con la città, grazie al gemellaggio dei vari reparti con le squadre iscritte al torneo dedicato alla Brigata dal Comitato regionale della Federazione Baseball. Saranno •almeno. 500. i giovani alpini che si preparano a •scalare» la collina di Torino abbinando il pettorale di gara ai tradizionali scarponi ed alla svettante penna nera. Il loro arrivo è annunciato, oltreché dalle caserme della città, da Susa, Borgo San Dalmazzo, Cuneo, Saluzzo, Plnerolo, Oulx e Rivoli sedi di reparti di alpini e artiglieria da montagna. Senza particolari problemi Visto che, come sottolinea il tenente colonnello Lombardozzi. «i sedici chilometri previsti dal percorso del Giro tono decisamente inferiori alla nostra tradizionale marcia di ogni venerdì». E con una presenza che avrà un particolare significato: 'Quello di uno sport vissuto come esperienza educativa nell'ambito di una crescita individuale e sociale. Con i nostri giovani mescolati tra centinaia di coetanei, piemontesi in mezzo ai piemontesi, in omaggio ad una città cui la Taurinense è legata da vincoli particolari e che ri¬ podistico partecipano nense e i giovani Fidas cambia i nostri alpini con la massima disponibilità di Enti pubblici e privali». Lo stesso calore che fonderà nel nostro Giro il grigioverde delle divise «al servizio della pace» con il rosso delle tute Fidas: quelle che contraddistinguono i giovani Donatori di Sangue volontari, anche loro presenti in massa per assicurare con la disponi bilità di sempre un'organizzazione cui hanno inoltre generosamente contribuito, ed è giusto sottolinearlo, l'Istituto San Paolo, la Centrale del latte di Torino e la ditta Invida. Applausi a tutti, dunque, tranne a chi ancora non si é prenotato e farà bene a correre subito presso il centro di prenotazione più vicino. AI Salone de La Stampa di via Roma oppure in uno dei tanti negozi esclusivisti del marchio Invida di cui continueremo a ripetere l'elenco nei prossimi giorni. In bici per finan

Persone citate: Lombardozzi, Saluzzo

Luoghi citati: Borgo San Dalmazzo, Oulx, Torino