Pertini «Resto» di Pierangelo Sapegno

Pertini «Resto» Pertini «Resto» (Seguo dalla 1 ' pagina) centro ferito dagli anni bui del tcrrortomo: a San Benedetto Val di Sambro dove si comi)] la tragedia dell'Italicus (un altro agosto, quello di dicci anni fa) Il treno del presidente è arrivato a mezzogiorno. Anche qui l'omaggio al monumento in memoria delle vittime, mentre suonano le Blrenc per annunciare il minuto di raccoglimento. Prima e dopo, altre tappe. Vernio (davanti a un monumento per la Direttissima) e Castiglione dei Pepoll: qui la platea è quasi tutta composta da vecchi ferrovieri e vecchi minatori che hanno lavorato alla Direttissima. Sul palco le autorità (fra gli altri l'on. Amadei in rappresentanza della Camera, il sen. Enriquez Agnoletti per il Senatoe Malagugini per la Corte costituzionale) e sotto la folla che applaude e chiama «Sandro». Una costante, questa, che s'è ripetuta per tutto il viaggio, fra stazioni imbandierate a festa nella domenica di sole, gente assiepata dietro le transenne, applausi e voci che si levano verso il presidente. Poi, a Castiglione dei Pepoll, il discorso di Signorile («La Direttissima ha portato avanti l'unità del Paese, è stata una dimostrazione di forza del nostro popolo, di quanto può fare con la volontà, l'impegno, il coraggio») e la consegna delle medaglie a ex ferrovieri ed ex minatori. Alle 13,10 la partenza, fra gli applausi (questi immancabili) e i cori di montagna. Il ritorno a San Benedetto Val di Sambro, e il viaggio a Grlzzana (il paese che vuole chiamarsi come Morandi, il pittore che qui veniva in vacanza) in for- I ma privata. Nel tardo pomeriggio 11 rientro a Roma. Ma prima ancora manifestazioni d'affetto. E un augurio stavolta non scritto, ma urlato da qualcuno mentre passava l'auto del presidente: «Sandro resta con noi. Ancora sette anni». Pierangelo Sapegno

Persone citate: Agnoletti, Amadei, Castiglione, Enriquez, Malagugini, Pertini, Signorile

Luoghi citati: Grlzzana, Roma, San Benedetto Val Di Sambro, Vernio