Il presidente della Bolivia cessa lo sciopero della fame

// presidente della Bolivia cessa lo sciopero della fatile Dopo 4 giorni di protesta per le accuse dell'opposizione // presidente della Bolivia cessa lo sciopero della fatile NOSTRO SERVIZIO LA PAZ — Dopo quattro giorni di digiuno, 11 presidente boliviano Hernan Siles Suazo ha deciso di sospendere lo sciopero della fame autoproclamato per protestare contro l'atteggiamento ostile dell'opposizione nel suoi confronti. Nel messaggio «di spiegazione» diffuso dalla radio e dalla televisione nazionale, 11 capo di Stato si è dichiarato convinto di aver raggiunto lo scopo di «creare un clima di riflessione e di pace nel Paese- sul controverso problema della lotta al traffico di droga. In particolare, a spingerlo a sospendere la clamorosa protesta sarebbe stato l'appello rivolto sabato dalla Conferenza episcopale boliviana a tutti i settori politici affinché intavolino un «dialogo nazionale inteso a promuovere la concordia-. Ma negli ambienti conservatori contrari al presidente si sostiene invece che Suazo sarebbe stato costretto a gettare la spugna non avendo ottenuto l'appoggio che si attendeva. Il leader boliviano, che ha settant'annl, è apparso in buona salute, però 11 suo medico personale Gulliermo Calderon ha detto ai giornalisti che le 95 ore di digiuno avevano cominciato a minare la fibra del presidente, con evidenti segni di deperimento fisico. Certo è che buona parte dell'opinione pubblica non sembra essersi commossa per 11 digiuno, il quarto di Suazo in 40 di attività politica. Walter Soriano, deputato dell'opposizione, non ha escluso di chiedere al Parlamento di mettere Suazo sotto accusa per aver violato la legge inviando 11 capo del servizio anti-droga ad incontrare 11 maggior trafficante di cocaina della Bolivia, che gli avrebbe chiesto l'immunità in cambio di una grossa somma di danaro*. Rimane cosi aperta là possibilità di una crisi. Infatti né Suazo né l'opposizione hanno lasciato Intendere quando, ed a quali condizioni, sarebbero disposti a riprendere 11 dialogo interrotto dopo la mozione di censura presentata dai deputati contro il capo dell'esecutivo, e. st.

Persone citate: Gulliermo Calderon, Suazo, Walter Soriano

Luoghi citati: Bolivia, La Paz