L'auto blindata non conosce crisi

L'auto blindata non conosce crisi Cuneo, proseguono senza flessioni le richieste della vettura sicura L'auto blindata non conosce crisi Cinque tipi di corazzatura da 15 a 120 milioni - Alta tecnologia nei dispositivi di sicurezza ■ Riserbo sui nomi dei clienti DAL NOSTRO INVIATO CUNEO — «L'auto blindata esiste da sempre, ma una volta al posto delle ruote aveva le eampe. E anche il conducente, in questo caso il cavaliere, era vestito di ferro. Già allora l'uomo salvaguardava la sue incolumità dalle frecce e a maggior ragione lo fa oggi dalle pallottole. Con i tempi ette corrono...». Romano Fontana è l'amministratore delegato della «Fontauto» un'azienda che da quasi veni' anni costruisce vetture corazzate. Ha clienti in tutto il mondo, «anche nei paesi rossi-, il lavoro non manca. Fontana arriva dalla dura scuola dell'officina, è di poche parole e come protegge la pelle del suoi clienti, altrettanto protegge la loro riservatezza. Inutile chiedere nomi «diclamo genericamente che si tratta di capi di Stato, emiri, industriali, politici, artisti e altri che svolgono attività più o meno pericolose,-. TefròrishTo'"e""sequestrl di persona.hanno dato impulso alle aziende che operano in questo particolare settore. Il terrorismo, almeno, è stato sconfitto. Ve ne slete accorti parlando In termini di produzione? chiediamo. -L'auto blindata per una certa categoria di persone o di enti é' una necessità — spiega il dirigente —. Il terrorismo è orinai confinato nel ricordo, almeno speriamo, ma i sequestri di persona e le rapine sono purtroppo fenomeniche continuano a non dare trégua e dai quali dobbiamo difenderci. E qualcuno più di altri». Si irrigidisce e aggiunge: «Lei mi insegna che il mondo ìia tendenza ad andare sempre peggio. Si spegne una fiamma qui, ma se ne accende un'altra là e la nostra azienda ha clienti in tutto il mondo». Qualche nome, insistiamo. Proprio per non sembrare sgarbato ne ricorda uno, il mercante saudita più ricco del mondo, Mohammed Khashoggl, *a]bbiamomiblindatoJ.lr suo panfilo, quello tìbst'ruiio'à Viaregqio. Splp^un stluro po¬ trebbe mandarlo a fondo. Ma piti che àlt'ro-abbiamo operato nel campo dell'elettronica: quando sale a bordo, Khashoggi è sicuro come nel grembo della madre». Un lavoro che deve essere costato quattro soldi, immaginiamo. Ma la cifra esatta è scritta sulle labbra che l'amministratore increspa in un sorriso ermetico. Sbarchiamo dal panfilo e torniamo sulle quattro ruote. La «Fontauto» lavora su commesse -non ci chiami carrozzieri, il termine esatto è blindatori. Siamo l'azienda leader nel mondo-. Prima hanno corazzato gli automezzi dei carabinieri, della polizia e in seguito i furgoni della Posta, delle banche e delle aziende. La blindatura delle auto private è nata con il terrorismo e 1 sequestri di persona. -I primi clienti sono stati gli industriali delle città del Nord e ci metta anche qualclic attore di grosso nome. Volevano comperare una sicurezza e noi qui a fare l'abito su misura- ricorda Fontana. Cinque livelli di blindatura: mediamente da un minimo di 15 milioni a un massimo di 120 e consegna nel giro di 30 giorni. -Naturalmente nel 15 milioni garantiamo la sicurezza da quelle che sono le armi portatili, pistole e fucili di un certo calibro. Più si sale di livello e più rpbusta.è la corazza che puó*reslstéreal proiettili sparati con un fucile da guerra, il Garand per esempio-. Ma nelle attrezzature che garantiscono sicurezza l'elettronica fa la parte del leone e tutti 1 marchingegni sono coperti da segreto: rivelarli è come lasciare la chiave nella serratura della cassaforte. Si può invece raccontare che le vetture possono essere dotate di un impianto antincendio che renderebbe vano un attacco con 11 fuoco, oppure di un depuratore d'aria per i gas che potrebbero essere immessi nell'abitacolo. E ancora, in caso di furto, l'auto potrebbe essere bloccata con impulsi radio in un raggio di 60 chilometri. La parte più debole della vettura sono i pneumatici «ma fino a un certo punto — spiega il dirigente —. Se una pallottola buca il copertone, un nostro congegno permette al guidatore di percorrere ancora 4-5 chilometri alla velocità di 120 all'ora; una distanza che lo mette al sicuro dagli attentatori-.V • < Aldo Popaiz

Persone citate: Aldo Popaiz, Fontana, Khashoggi, Mohammed Khashoggl, Romano Fontana

Luoghi citati: Cuneo