Pertini: al mio posto ci vada Zaccagnini
Pertini: al mio p0St0ci vada Zaccagnini Scambio di battute con il Capo dello Stato durante la sua visita a Ravenna Pertini: al mio p0St0ci vada Zaccagnini RAVENNA — Nebbia e pioggia Insistente hanno accolto Sandro Pertini nella sua visita ufficiale a Ravenna. Il maltempo non ha però smorzato l'abbraccio caloroso con cui la gente ha circondato 11 Presidente, che ha compiuto una visita alla città ed è poi Intervenuto ad Alfonslne alle celebrazioni del 40" anniversario della battaglia del Senio, momento di unione di tutte le forze della Resistenza. Il tema del prossimo settennato è stato l'argomento ricorrente del numerosi, Improvvisati dialoghi tra' Pertini e la gente e, poi, di un breve botta e risposta con 1 giornalisti. «Ti vogliamo ancora al Quirinale, Sandro», gli ha gridato un giovane davanti alla Basilica di San Vitale. -Se lo dici a Roma ti linciano», gli ha risposto subito il Presidente ripetendo una delle sue battute. «Tieni duro, Sandro» gli ha detto una anziana signora. «Sai — ha replicato Pertini sorridendo — tenere duro a Roma ce ne vuole». Più tardi, dopo la visita al porto, lo scambio di battute con 1 giornalisti sullo stesso tema, Molti le hanno gridato che la vogliono ancora al Quirinale. «Al Quirinale mandiamo Zaccagnini, come no. Un ex partigiano, onesto, bravo: Zaccagnini». Zaccagnini, che più tardi avrebbe pronunciato uno degli interventi ufficiali ad Alfonslne, era a qualche decina di metri da Pertini. Pochi minuti dopo, in prefettura, 11 senatore de è stato avvicinato dal giornalisti che gli hanno chiesto se aveva sentito la frase pronunciata da Pertini. «Non ho sentito niente — si è schermito Zaccagnini — sono cose,che non, .esistono». M^~ ™i Ravenna. Sandro Pertini mentre al/a una cazzuola donatagli dai muratori di una cooperativa (Ansa)
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