Due aerei israeliani ieri nel cielo di Beirut

&ve aerei israeliani se®*/ nel eiela ai Beirut Hanno sorvolato anche la zona delle montagne druse &ve aerei israeliani se®*/ nel eiela ai Beirut NOSTRO SERVIZIO BEIRUT — Per la prima volta in alcune settimane, aerei da guerra sono ricomparsi nel cielo della capitale libanese sorvolando anchela vicina regione delle montagne druse in cui si trova il palazzo del presidente della Repubblica. Fonti militari citate dalla radio falangista sostengono che si è trattato di due «Kfir» dell'aviazione israeliana, in missione di ricognizione, che hanno effettuato un solo passaggio sulla città e sui quartieri della periferia. I tre vecchi cacciabombardieri «Hawker Hunter», gli unici in dotazione delle forze aeree libanesi, che negli ultimi mesi avevano usato come pista di emergenza un tratto di autostrada a Nord di Beirut in quanto l'aeroporto si trovava sotto il Uro dei cannoni del guerriglieri drusi, non si sono levati in volo per intercettarli. Nel Sud del Paese la situazione resta tesa. Le forze israeliane di occupazione hanno circondato il campo palestinese di Ain Helwe, vicino Sidone, effettuando un vasto rastrellamento, perquisizioni ed arresti. L'intervento era scattato dopo che elementi armati hanno aperto il fuoco, ieri pomeriggio, contro un convoglio delle truppe di Tel Aviv all'entrata meridionale del capoluogo. Sotto la presidenza del capo dello Stato Amin Gemayel, e con la partecipazione del capo del governo Rashid Karame, 11 comitato di emergenza, composto da rappresentati dell'esercito e delle milizie, si è intanto riunito di nuovo per continuare a studiare le misure da adottare nel caso gli Israeliani decidessero improvvisamente di ritirarsi creando un pericoloso vuoto di potere nelle zone dove l'autorità beirutina non riesce a farsi rispettare. In particolare, compito del comitato è di evitare un'altra ondata di scontri tra cristiani e musulmani, come avvenne invece lo scorso anno nello Chouf quando la recrudescenza della guerra civile, scoppiata In seguito al ripiegamento israeliano, provocò massacri Interconfessionali e centinaia di morti. Secondo alcune indìscrezio-. ni vi sarebbe un «accordo di principio» che prevede di affidare alle truppe governative il controllo dell'area eventualmente evacuata dall' esercito ebraico In ottemperanza alle direttive preannunciate a Gerusalemme dal premier Shimon Peres. Rimane ancora da chiarire il ruolo che potrebbe venire affidato all'«escrcito libanese del Sud» comandato dal generale Antolnez Lahad e forte di circa duemila uomini ar-. matl da Israele. e. st.

Persone citate: Amin Gemayel, Antolnez Lahad, Shimon Peres

Luoghi citati: Beirut, Gerusalemme, Israele, Tel Aviv