La donna al futuro

La donna al futuro MI PIACE... NON MI PIACE La donna al futuro Prosegue all'Eliseo Blu l'ultimo film di Marco Ferrcri «72 futuro è donna» e continua a provocare polemiche e osservazioni contrastanti. Tra un pubblico, in prevalenza di giovani, abbiamo scello un piccolo campione di giudizi. Marina Servette, 28 anni, dipendente provinciale: 'All' inizio mi piaceva molto, avevo l'impressione che fosse un gioco teatrale più che un film. Con la libertà di sentimenti delle due donne, ben rappresentate. Ma poi, nell'ultima parte, c'è stato un terribile calo d'energia». Franco Vantlnl, 40 anni, insegnante: «Non mi è dispiaciuto! E' una storia usuale ed inusuale allo stesso tempo, che mi ha molto incuriosito. Le due attrici sono molto brave e la loro recitazione è veramente intensa ed awlncente». Antonella Arcuili, studente, 22 anni: «l/n bellissimo gioco, molto ben descritto e recitato, pon una sola pecca: il finale. Il mondo che appare nel film è un mondo di giovani, di giovani degli Anni 80 un po' troppo superficiali forse, ma veri: Eldo Ferrerò, 32 anni, architetto: .Mi è piaciuta la caratterizzazione dei personaggi e la scella degli attori. La Schygulla, die sembra forte, appare qui la più debole e la più materna, la Muti è la più forte perché madre, lui è un po' schiacciato dal ruolo di maschio indifeso, che non sa e non riesce a decidere». Elena Boccata, 25 anni, impiegata: «Mi è parsa un'altra follia di Ferreri. Possibile che non guarisca mai e continui a fare film vergognosi, dove sia l'uomo che la donna sono rappresentati come degli Gades ci sarà Domani, alle 16, alla Sala Valentino del Teatro Nuovo ci sarà anche Antonio Gades per presentare il convegno «Danza che ti video» organizzato, dal 12 al 18 novembre, da Arcimcdle, Lega danza Ulsp e Teatro Nuovo, coordinato da Elisa Vaccarino, dedicato alla danza c agli audiovisivi. Nel corso della presentazione saranno proiettati alcuni brani dei film-balletto di Gades-Saura. handicappati? Giuro che con lui ho chiuso, definitivamente». Marco Ccllinl, 37 anni, dirigente: «Mi pare che questa volta si sia proprio esagerato! Gli attori sono bestiali e mi stupisce clic due donne dome la Marat ni e la Piera degli Esposti abbiano potuto scrivere una cosa cosi terribile, anche se si sente 11 tocco del regista, purtroppo». Angela Lotti, 50 anni, insegnante: «Una vera schifezza di filmi». Francesco Rossi, 30 anni, insegnante: «Meno male che 11 futuro non è donna come 1' intende Ferrcri. Forse lui non conosce persone sensate, ma solo nullità, superficiali e deleterie». 1. v. Ornella Muli c I lamia Schygulla nel film «Il futuro e donna»