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Bene, Ronconi, Benigni, Teodorakis teatro d'«autore» al Cabaret Voltaire Nel ricco cartellone anche Carlo Cecchi, De Berardinis, Degli Esposti, Volonghi Bene, Ronconi, Benigni, Teodorakis teatro d'«autore» al Cabaret Voltaire TORINO — Carmelo Bene sarà, l'indiscusso protagonista della nuova stagione teatrale del Toreat, che si svolgerà prevalentemente al Colosseo. Il padre dell'avanguardia italiana non solo Inaugurerà il cartellone con Adelchi, il 20 novembre, ma sarà presente a Torino con una conferenza-dibattito (11 17 dicembre) e con l'Otello di Shakespeare il 4 febbraio. Una rassegna della sua attività cinematografica, dal 5 al 20 dicembre, tenterà idealmente di storicizzare 11 personaggio, studiarne un aspetto non secondarlo e strettamente connesso alla sua attività drammatica. Il desiderio di fare in qualche modo stcrla sembra essere la caratteristica del cartellone che il Cabaret Voltaire, l'Unione culturale, il Laboratorio di traduzione visuale dell'Università, 11 Laboratorio di tecnologia della rappresentazione del Politecnico e la rivista Quarta parete uniti dalla sigla Toreat hanno definito in quasi tutte le sue parti. Insieme con Carmelo Bene ci saranno altri tre padri della sperimentazione: Leo De Berardinis, che si produrrà 11 27 dicembre nel Dante Alighieri studi e variazioni; Luca Ronconi che, il 22 gennaio, presenterà Giorni felici di Beckett con Adriana Asti; Carlo Cecchi che, 11 21 aprile, porterà Creditori di Strindberg. I Magazzini criminali faranno da saldatura tra Carmelo Bene e la «seconda avanguardia». Il gruppo di Federico Tiezzi rappresenterà il primo aprile Gene* o Tangeri con una retrospettiva video, filmati e una mo¬ stra di materiali su un'attività complessa e molto sfaccettata. Verranno infine 1 nipotini: 1) Magopovero con / Nó moderni di Yukio Mishima (3 dicembre), la Gaia Scienza con Suono giallo di Kandinskij (10 gennaio), il Teatro U! con Uomo con coltello (31 gennaio), Falso Movimento con Le Quattro bambine di Picasso (20 febbraio). Fra le pieghe di questo lungo excursus ci saranno la nuova produzione del Cabaret Voltaire (di cui ricorre il decennale), Il combattimento di Tancredi e Clorinda-Inno alla notte da Tasso e Novalis (7 gennaio) e spettacoli un po' eccentrici rispetto al nucleo del cartellone, come il Potlicinella di Raffaella De Vita (31 gennaio), un recital di Thcodorakis (18 febbraio) e un Tuttobenigni 11 primo marzo. Fra le cose certe occorre segnalare la rassegna americana Dai maestri degli Anni Sessanta agli epigoni, che si svolgerà dal 19 marzo al 3 aprile. Saranno lezioni, seminari, laboratori e allestimenti di gruppo guidati da Richard Schechner, Michael Kirby, Theodor Shank; e spettacoli con il Wooster Group e la compagnia di Plng Chong. Anche in questo caso si cercherà di far storia, di mostrare il percorso compiuto dalla ricerca americana in venf anni, dall'happening pop al teatro di strada. C'è ancora un'iniziativa in collaborazione con la rassegna «Il gesto e l'anima» del Nuovo, tutta incentrata sul Teatrodanza delle donne. Si vedranno Luclnda Childs, Trlsha Brown, Karole Armitage, Twyla Tharp, Adrlenne Altenhaus e Merce Cunnin- gham. Parallela al teatrodanza, e contemporaneamente, dovrebbe svolgersi una rassegna di Voce al femminile con Piera Degli Esposti, Pupella Maggio, Lina Volonghi ed altre attrici. Fra le cose che attendono una definitiva messa a punto c'è la tradizionale rassegna Frontiere del teatro che quest'anno sarà realizzata in collaborazione con il Crut (Centro regionale universitario per il teatro) e sarà dedicata alla Scandinavia con spettacoli provenienti da Svezia, Norvegia, Islanda, Finlandia e Danimarca. All' interno della manifestazione, che si svolgerà dal 21 al 26 aprile, si terrà il convegno internazionale «Alle origini del teatro contemporaneo: Ibsen, Strindberg, Pirandello». o. g. si ' Carmelo Rene sarà al teatro Colosseo con «Adelchi» e «Otello» • 11 primo mar/o arriverà un «Tuttobenigni» - Ronconi presenterà «Giorni felici» con la Asti