Auto: il protezionismo della Spagna è contro l'industria italiana e inglese

Auto: il protezionismo della Spagna è contro l'industria italiana e inglese Scoppia la guerra dei dazi con Madrid che blocca le importazioni dalla Cee Auto: il protezionismo della Spagna è contro l'industria italiana e inglese TORINO — Le associazioni delle industrie automobilistiche italiana ed inglese s) sono incontrate recentemente per esaminare i danni causati alle Case automobilistiche del due paesi dagli elevati dazi applicati da parte spagnola sulle importazioni di autoveicoli, nonché i possibili rimedi. Le vetture importate in Spagna sono gravate da dazio nella misura del 36,7 per cento, mentre quelle esportate dalla Spagna verso la Comunità scontano un dazio che è soltanto del 4,1 per cento. Questo squilibrio ha la sua origine nell'accordo Cee Spagna concluso nel 1970 prima che anche in Spagna si sviluppasse un'industria automobilistica competitiva. Oggi invece dazi cosi elevati come quelli applicati dalla Spagna assumono carattere protezionistico ed impediscono di fatto alle industrie Italiana e britannica di esportare volumi adeguati di autoveicoli verso il mercato spagnolo, in modo da equili¬ brare il flusso di importazioni provenienti da quel paese. Proprio ieri II i problema è stato discusso dai dieci ministri degli Esteri della Cee riuniti a Lussemburgo. Le importazioni di vetture in Spagna sono state nel 1983 dall'Italia 7298 unità e dalla Gran Bretagna 2729 unità. Per contro, le importazioni di vetture dalla Spagna verso l'Italia e la Gran Bretagna sono state nel 1983, rispettivamente di 75.000 e 58.000 unità e In tutta la Comunità, nello stesso periodo, di 530.000 unità. Nei primi sei mesi 1984 le importazioni sono cresciute ulteriormente di circa II 50 per cento per l'Italia e di oltre il 120 per cento per la Gran Bretagna. L'industria italiana ed inglese constatano ohe l'ingiustificato differenziale nei dazi è la causa dello squilibrio oggi esistente negli scambi di prodotti automobilistici, ed affermano che questa differenza nei dazi è ormai del tut¬ to inattuale e non più accettabile. L'industria spagnola ha ormai raggiunto livelli elevati di competitività analoghi a quelli dei Paesi membri della Cee. DI conseguenza, le tariffe doganali applicate da parte spagnola dovrebbero essere ridotte In modo sostanziale, prima ancora dell'adesione della Spagna alla Cee. E* pertanto necessario che 1 dazi applicati dalla Spagna per le Importazioni di vetture siano ridotti entro un anno al 10,2 per cento, che del resto è la tariffa esterna comune applicata dalla Cee nel confronti del Paesi terzi. Le industrie italiana ed Inglese chiedono quindi al rispettivi governi di intervenire presso la Commissione Cee, affinché faccia propria, come base di negoziato, la richiesta da loro avanzata di allineamento della tariffa spagnola al 10,2 per cento entro un anno. r. e. s.