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Non verranno uccisi in Australia i due embrioni orfani congelati Approvato un emendamento per l'adozione e il trapianto degli ovuli fecondati Non verranno uccisi in Australia i due embrioni orfani congelati CANBERRA — E' stata respinta a Sydney la raccoinandazione dell'apposita commissione di medici, giuristi e filosofi secondo cui avrebbero dovuto essere uccisi i due embrioni congelati rimasti orfani dei genitori naturali. La Camera Alta del Parlamento dello Stato australiano di Victoria ha invece approvato un emendamento che prevede l'adozione dei due embrioni e il loro trapianto nell'utero di una donna che porti a termine la gravidanza. I due embrioni erano rimasti per numerosi mesi al centro di una controversia giuridica, in seguito alla morte in un incidente aereo della coppia che li aveva generati, Afario ed Elsa Rlos. 1 coniugi californiani, nell'impossibilità di procreare naturalmente un figlio, avevano deciso di fare ricorso alla tecnica del concepimento in provetta, in cui è specializzato il centro medico .Queen Victoria- di Melbour¬ ne. I due embrioni congelati erano stati concepiti fecondando artificialmente la donna, ma i coniugi Rios sono morti improvvisamente senea avere lasciato le ultime volontà sulla loro sorte in caso di decesso. La commissione di esperti alla quale era stato affidato l'esame della complessa questione, ai primi di settembre aveva deciso che i due embrioni orfani avrebbero dovuto essere uccisi. La raccomandazione della commissione venne accettata dalle autorità dello Stato, che decisero tuttavia di tenere in sospeso l'operazione per tre mesi, nel caso fossero state proposte altre soluzioni. Ieri sera il colpo di scena: i parlamentari dello Stato di Victoria hanno aggiunto un emendamento a un altro disegno di legge, con il quale diventa lecita l'adozione dei due embrioni e il loro trapianto nel grembo di una •nuova- madre (la promulgazione della legge da parte del governatore dello Stato è una pura formalità). Le aspiranti madri adottive non mancano: sono giunte richieste di donne australiane, statunitensi, giapponesi e di altre nazionalità. Ognuna di esse si è offerta di portare a termine la gravidanza dei due embrioni orfani per evitarne l'uccisione. Esiste tuttavia la forte probabilità che tutto questo dibattito e il disegno di legge approvato ieri siano destinati a cadere nel vuoto: i due embrioni potrebbero difficilmente sopravvivere allo scongelamento e al tentativo di impiantarli in un utero. Oli scienziati hanno infatti sottolineato che, all'epoca del loro congelamento, la tecnica di conservazione era ancora in fase sperimentale, e il successo dell'operazione era assai meno frequente di oggi. (Agl/Ap)