Mistero sul rapito, minacciato anche il confessore di Walesa

Mistero sui rapito, mina€€Ìàto anche il confessore di Walesa Il governo polacco non crede agli squadroni anti-Solidarnosc Mistero sui rapito, mina€€Ìàto anche il confessore di Walesa NOSTRO SERVIZIO VARSAVIA — Ancora nessuna traccia dell'abate Jerzy Popieluszko. 11 sacerdote di Varsavia noto per i suol sermoni contro 11 regime e rapito venerdì scorso vicino a Torun. Ieri l'ex vicepresidente del disciolto sindacato libero, Seweryn Jaworsky, ha lanciato un nuovo allarme per la salute della vittima, che soffre di «pravi» disturbi epatici e circolatori e ha bisogno di farmaci. Il portavoce del governo polacco, Jerzy Urban, ha ripetuto Ieri che «chiunque V abbia compiuto, questo atto è una provocazione politica» architettata per «nuocere o numerosi processi positivi in corso.nel nostro Paese, come ad esempio la normalizzazione con certi Stati occidentali (è In corso la visita del premier greco Papandreu, la prima di un leader di un Paese della Nato dopo la proclamazione della legge marziale), il rinnovamento e, a lungo termine, le relazioni tra la Chie¬ sa e lo Stato». Anche il confessore di Lech Walesa e cappellano dei cantieri navali Lenin di Danzica, padre Henryk Jankowski, ha ricevuto ripetute minacce telefoniche: «Tu, pecora nera, sarai il prossimo. Tu morirai». Padre Jankowski (che, come Popieluszko, era ogget- to di un'inchiesta per «abuso dei luoghi di culto» ed è stato amnistiato) non ha ancora sporto denuncia alla polizia. Anna Walentlnowicz, la «paslonarla di Danzica» che ha guidato con Walesa gli scioperi dell'agosto 1980, è arrivata nella chiesa di San Stanislao Kostka a Varsavia, la parrocchia del sacerdote rapito, affermando che vi resterà fino a quando Popieluszko non sarà liberato. Il portavoce governativo ha affermato che la polizia non è stata in grado di accertare se realmente esista YOas (organizzazione anti-Solldarnosc) cui si attribuisce la responsabilità di questo e altri rapimenti avvenuti nella zona di Torun. Secondo un documento redatto da «fonti indipendenti» per l'episcopato, in un solo mese 1 sequestri — quelli denunciati — sono stati quattro. Tra 1 documenti di una vittima, nel febbraio scorso, era stato trovato un comunicato firmato «Gruppo dirigente Oas della regione di Kujawy e Pomorze» che affermava: «Proclamiamo la nascita dell' Organizzazione anti-Solidarnosc. L'incapace gruppo di Jaruzelskl e funzionari di polizia troppo burocratizzati non sono riusciti a estirpare il cancro che sta corrodendo la nostra società, cioè la cospirazione e la moda di far parte dell'opposizione. Cercheremo di dare una risposta alla domanda dell'Apocalisse: saremo noi a combattere contro la bestia». Urban ha detto, a proposito di questi sequestri, che «dopo l'inchiesta i casi sono stati archiviati perché non sono stati accertati né i fatti, né gli autori». In serata l'autista di Popieluszko, Waldemar Chrostowskl, è stato rilasciato dopo avere firmato un documento che esonera le forze dell'ordine dalla necessità di proteggerlo, e si è diretto alla chiesa dove 1 fedeli attendono 24 ore su 24 il ritorno dell'abate. e. st.

Luoghi citati: Danzica, Torun, Varsavia