Mosca svende i suoi diamanti lavorati di Renato Proni

Mosca svende i suoi diamanti lavorati In crisi il mercato internazionale di Anversa, i prezzi continuano a scendere Mosca svende i suoi diamanti lavorati DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BRUXELLES — L'Unione Sovietica sta aumentando le vendite del diamanti lavorati sul mercati di Anversa e di Londra al punto che i prezzi delle pietre preziose stanno ribassando. Al 'Congresso mondiale delle Borse del diamanti: tenuto ad Anversa, si calcola che le recenti vendite del diamanti lavorati effettuate dall'Urss ammontano al controvalore di 300 miliardi di lire. In un mercato relativamente depresso, i diamanti di produzione russa sono stati offerti a prezzi inferiori al 10% rispetto a quelli delle quotazioni internazionali. Fonti dell'Industria diamantifera di Anversa (il centro pli importante del mondo) affermano che i sovietici hanno effettuato le loro vendite massicce in tre occasioni dall'inizio dell'anno, depri¬ mendo ulteriormente i prezzi in tutto l'Occidente. Al dettaglio, l prezzi delle gemme sono già scest di circa il 70 per cento rispetto ad alcuni anni fa e l'ondata di vendita del diamanti lavorati russi non potrà che peggiorare le quotazioni. L'Urss, com'è noto, vende i suol diamanti grezzi attraverso la Central Selling Organi- zatlon della De Beers Ltd., la società sudafricana che commercializza V80 per cento del diamanti grezzi nel mondo. Le ragioni delle massicce esportazioni di diamanti, secondo gli esperti, vanno ricercate nello scarso raccolto del cereali nell'Urss. Mosca ha quindi bisogno di importare derrate dall'Occidente e di conseguenza deve vendere oro e pietre preziose per ottenere la valuta convertibile con cui pagarle. Si calcola, infatti, che l'Urss è a corto di quasi un terzo di prodotti agricoli per ti prossimo anno rispetto alle previsioni sul raccolto. Il 'Congresso mondiale delle Borse del diamanti» ha perciò sollecitato i governi occidentali (in partìcolar modo quelli degli Stati Uniti, del Belgio, di Israele e dell'India) a limitare le importazioni del diamanti lavorati russi. In passato, in seguito a slmili accuse di «dumping» contro Afosca, questa misura era già stata adottata. Gli esperti dell'industria diamantifera di Anversa calcolano che negli ultimi tempi l'Urss ha smerciato sui mercati occidentali il doppio del diamanti lavorati di quanto abitualmente fa. Inevitabilmente, i prezzi ne stanno risentendo. Ad Anversa, una città che vive della lavorazione e dell'esportazione di queste gemme, c'è già disoccupazione tra le aziende che lavorano i diamanti e notevole preoccupazione per il futuro. Oggi, alla Borsa di Anversa, una gemma di un carato di tipo 'FL> (puro) e a denominazione >D' (la più preoiata) costa meno di 22 milioni di lire, poco più di un terzo dt otto anni fa. Renato Proni

Persone citate: Beers, Selling