Esperienze dei grandi Comuni per risolvere il problema casa

Esperienze dei per risolvere il Esperienze dei per risolvere il Oggi apre i battenti il Saie, una manifestazione che quest'anno gira la boa dei venti anni di vita e che si conferma come l'appuntamento autunnale più stimolante fra tutti quelli che si occupano dei temi dell'edilizia e delle costruzioni. Anche quest'anno le adesioni alla rassegna fieristica' bolognese sono state folte equalificate: si è superata la punta dei 1300 espositori, tutto esaurito nel comparto macchine e attrezzature per cantiere e in quello delle autogrù e dei macchinari per la produzione del cemento armato. In forte espansione anche le presenze nel padiglione del risparmio energetico, riscaldamento e condizionamento cosi come in quello della progettazione, organizzazione e servizi. Sempre in primo piano I" elettronica. Non poteva che essere cosi visto 11 grado dì evoluzione dei sistemi elettronici e telematici. Dopo lo sviluppo dell'elettronica di consumo e dell'informatica domestica sarà la volta di prodotti nuovi e nuovi sistemi per l'abitare, in grado di cambiare profondamente il funzionamento e le prestazioni degli impianti tecnologici domestici. Il Saie si arricchisce quest' anno di un nuovo strumento: il Primo Salone delle Opere Pubbliche. La scelta non poteva essere più «felice». Siamo infatti, ancora una volta, all'.emergenza casa», con una tregua di pochi mesi all' esecuzione degli sfratti in 28 comuni fra 1 più «caldi». La scelta di questi comuni e non di altri ha già innescato polemiche fra le forze politiche, polemiche aggravate dalla mancanza o dalla contraddittorietà del dati disponibili. E' su questo versante estremamente delicato che il Saie offre quest'anno il proprio contributo originale, presentando la prima edizione, del Salone delle Opere Pubbliche, nel quale sarà possibile conoscere quanto si fa nel settore pubblico per l'edilizia e le costruzioni. E' un problema, questo, molto sentito dall'opinione pubblica. Un autorevole commentatore, Enzo Storonl, scriveva recentemente che «tra mutui agevolati, contributi a fondo perduto per lo Stato e i Comuni e le più varie iniziative si sente sempre parlare dì migliaia di miliardi, che poi non si sa mai se siano stati spesi e soprattutto come siano stati spesi. Il «se» e il «come» della spesa in edilizia pubblica cominceranno ad apparire con contorni netti al Salone delle Opere Pubbliche. Il tema di questa prima edizione sarà infatti lo stato di attuazione dell'art. 8 della legge n. 25 del 1980, più nota come «legge Andreatta» per la realizzazione di alloggi da destinare al grandi centri urbani dove il problema degli sfratti era (ed è) più grave. A quattro anni da allora i grandi comuni (Ancona, Bari, Bologna, Firenze, Genova, Livorno, Milano, Padova, Perugia, Roma, Torino, Venezia, Verona) presenteranno

Persone citate: Andreatta, Enzo Storonl, Genova, Primo Salone