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Prosi agl'attacco/ Lauda all'inseguimento FORMULA 1 Oggi il Gran Premio del Portogallo decide le sorti del campionato mondiale Prosi agl'attacco/ Lauda all'inseguimento Il francese è a fianco di Piquct (pole position): «Ora ho solo bisogno di un po' di fortuna» - L'austriaco è in sesta fila per una serie di problemi e un errore che gli è costato un'uscita di pista; «Che fregatura» - Una corsa piena di incognite dal nostro inviato ESTORIL — poco più di un'ora e mezzo di gara per decidere chi sarà, stasera 11 campione del mondo di Formula 1. Come sapete, due sono le possibili soluzioni finali: da una parte l'eventuale trionfo di Niki Lauda, un pilota già affermato, pronto a eguagliare assi del passato come «Tackle Stewart e Jack Brabham (tre titoli ciascuno), secondo solo al leggendario e forse inavvicinabile Juan Manuel Fanglo che — ma erano altri tempi — fu «re» del volante per cinque volte. Dall'altra la stella emergente, Alain Prost. Il minuscolo francese rischia, se non vincerà, neppure stavolta, di diventare un eterno secondo, come Stlrllng Moss, mal arrivato al «mondiale», pur essendoci sempre andato molto vicino. Il Gran Premio del Portogallo si presenta con questo motivo dominante. Magari 11 primo posto in corsa andrà a qualche altro protagonista, ma è 11 duello Lauda-Prost che conta e sul due piloti della McLaren sono puntati gli occhi di tutti. Mal 11 duello è stato cosi equilibrato. L'austriaco ha 3 punti e mezzo di vantaggio, ma parte con un handicap — come dire? — metrico. E' In undicesima posizione, sesta fila, e ha davanti gente che non lascia strada tanto facilmente: Johansson, Warwlck, Alboreto, Tambay, Mansell, De Angells, Rosberg, Senna, Prost e Piquet nell'ordine. Settanta girl a disposizione per passare almeno nove macchine ed arrivare alle spalle di Prost, sempre che quest'ultimo vada a vincere. Se fosse 11 «barone rosso», famoso per 1 suol duelli aerei, Lauda dovrebbe segnare con una croce sull'abitacolo della propria McLaren 11 numero del «nemici» abbattuti, direttamente con un sorpasso o Indirettamente, per incidenti e guasti meccanici. Prost invece dovrà attaccare per stare In testa e sperare che l'avversarlo non gli arrivi alle spalle. Per Lauda è un'impresa molto difficile se non disperata. Perù Prost ha dovuto subire Ieri un'«offesa» di Piquet. Il brasiliano gli ha rifilato 71 millesimi di secondo, portandogli via, quasi al termine delle prove, una pole position che sembrava fatta. E cosi Piquet ha eguagliato 11 record che apparteneva a Lauda e Peterson, con nove primi posti stagionali nello' schieramento. Ma a Prost la prima fila | sembra essere sufficiente: «Le mie due macchine vanno bene. Io sono pronto. Ora ho solo bisogno di avere un po' di fortuna: senea di essa non si vincono i mondiali. Mi chiedete quale tattica adotterò: cercherò di vincere il mondiale. Non domandatemi altro. Lauda? Per lui sarà dura». L'austriaco è apparso abbattuto. Sperava di partire più avanti. Ha spiegato: • Una messa fregatura. In mattinata la mia McLaren ha avuto problemi elettrici. Nelle qualificazioni il motore non era perfetto. Col primo set di gomme ho commesso un errore, frenando troppo tardi e sono finito fuori pista. Poi il propulsore ha ceduto e non avevo plU pneumatici. Ma sono abituato ad inseguire. Ci sarà anche mia moglie Marlene a vedere la corsa. Non vorrei fare brutta figura: E gli altri, cosa dicono? Tutti pensano apparentemente solo a se stessi. E' qua-, si un coro: 'Partiamo sempre per vincere: Ma non e escluso a priori che qualcuno faciliti la corsa a Lauda e renda la vita difficile a Prost. E viceversa. Magari anche Involontariamente. I sorpassi su questo circuito sono difficili ma, spiega Riccardo Patrese, non Impossibili per le McLaren. Insomma si parte con tante incognite, compresa quella della Ferrari che ha Alboreto abbastanza ben piazzato (ottavo tempo) e Arnoux oltre meta schieramento, In 17' posizione perché uno scambiatore di calore della sua vettura ha fatto 1 capricci. Cristiano Chiavegato