Tra architetture e alberi luminosi

Tra architetture e alberi luminosi LE MOSTRE D'ARTE Tra architetture e alberi luminosi Arte e scienza. Agli amanti dell'arte moderna non segnaliamo soltanto, come mostra di particolari valori qualitativi, quella della Galleria Martano (via C. Battisti 3) dedicata a Ettore Colla (1896-1968), cli'è stato uno del maggiori protagonisti del nuovo corso della scultura europea del dopoguerra, ma siamo certi che troveranno estremamente interessanti, per lo stesso materiale espositivo presentato — dal modelli didattici d'un ponte In legno (non meno attraente d'un «Ceroli») ad una tavola di esercitazione grafica con una macchina a vapore fissa, di straordinaria suggestione anche cromatica — due rassegne tecnico-scientifiche aperte in questi giorni: al Politecnico (corso Duca degli Abruzzi 24) sulla Formazione dell'ingegnere nella Torino di Alberto Castigliano e alla Promotrice, al Valentino, sulla Metrologia, scienza e tecnica delle misure. '★** Il Tempio della Gran Madre di Dio in Torino: ed è una bella pagina di architettura. La si deve al Centro-incontro di Cavoretto-Borgo Po (corso Moncalieri 18) che con lodevole iniziativa, di patrocinio comunale, ha Inteso far conoscere, nell'approccio storico più corretto, le vicende dell'edificio del Bonsignore, entrato subito a far parte d'una delle più classiche vedute torinesi. *** Anna Sogno. («Accademia», via Accademia Albertina 3). Con un gruppo di tele piuttosto recenti In cui è l'albero a farsi pretesto di arabescate immagini ricche di colore e di luce, la nuova «personale» di Anna Sogno sa quasi d'una mostra antologica, allineando qualche dipinto delle stagioni scorse, cui certo giova il maggior vigore che anima le basse tonalità proprie del suo retaggio lombaado. *** Giuseppe Salvatori (da Eva Menzlo, via della Rocca 11) giunge al segno pittorico attraverso i colori d'una pastosa matita che quasi si sgrana a contatto delle lievi asperità delle piccole tele (calibrate sempre su quelle dimensioni ideali) dove, con un tocco che sa quasi di magia, evoca non più emblematiche verticalità di ciminiere, silos e campanili, ma domestiche alzate di frutta e tornite conchiglie accanto ai «valori plastici» di una natura morta di uova su un fondo grigioazzurro, che potrebbe anche costituire un «omaggio» a Felice Casorati. an. dra.

Persone citate: Alberto Castigliano, Anna Sogno, Bonsignore, Ceroli, Eva Menzlo, Felice Casorati, Giuseppe Salvatori

Luoghi citati: Torino