Lauda e Prost quasi una rissa

Lauda e Prosi/ quasi una rissa Lauda e Prosi/ quasi una rissa L'austrìaco non ha potuto migliorare il suo terzo tempo per un «giochetto» del rivale (miglior prestazione), che gli ha soffiato il posto nel box - Accuse e spiegazioni in un clima acceso - Tre commissari feriti dalla Ats di Berger DAL NOSTRO INVIATO LISBONA — La tensione delle ore decisive nella lotta per il titolo mondiale attanaglia la Formula 1. E, a complicare la situazione, interviene pure 11 tempo, con un' improvvisa buriana di pioggia, foschia e vento. Cosi la prima giornata di prove del Gran Premio del Portogallo è stata caotica. E' finita a pomeriggio inoltrato, quando già incombeva l'ombra della sera. I due grandi rivali della McLaren si trovano in vetta alla graduatoria del tempi, quasi incollati tra loro, con il solo De Angelis nel ruolo di terzo incomodo, un elemento estraneo in questa sfida, incuneato fra Alain Prost e Niki Lauda. Già, perché il piccolo francese, pur nella confusione totale, non si è lasciato scappare la pole posltlon provvisoria. Oggi, nel secondo turno di prove cronometrate, probabilmente con il ritorno del sole (il bollettino meteorologico prevede bel tempo) sarà tutto da rifare. Però, lui, Alain, non ha voluto correre rischi e ha continuato ad imporre la legge del più veloce, quasi come per far capire, nella battaglia dei nervi con l'austriaco, che vuole comandare la danza. Lauda ha subito, ha Ingoiato la rabbia, la provocazione di questo sfrontato contendente e solo grazie al suo self-control non ha risposto per le rime, dando il via a quello che avrebbe potuto essere un litigio pericoloso. Il tutto è successo negli ultimi minuti di prove, nella frenesia di approfittare delle migliorate condizioni della pista, che si stava asciugando dopo 11 temporale. Le due McLaren erano entrambe sul circuito. Prost, che era molto indietro in classifica, ha cominciato a girare e rapidamente si è portato nelle prime posizioni. Allora gli è stato messo 11 cartello con l'ordine di rientrare. Ma il francese ha compiuto ancora un giro, ottenendo il miglior tempo, poi si è infilato ai box, fermandosi qualche metro più indietro rispetto al «parcheggio» di sua competenza. In maniera da occupare parte dello spazio concesso alla vettura di Lauda. L'austriaco è tornato a sua volta per cambiare rapidamente le gomme e fare un veloce rifornimento di benzina ma ha trovato il box occupato dalla vettura di Prost. Niki ha fatto il gesto di uscire dalla monoposto ma è stato bloccato dal team manager Ron Dennls. Quando l'operazione è stata completata con qualche istante di ritardo Lauda è sceso ancora in pista ma era troppo tardi per migliorare ed ha dovuto accontentarsi del terzo posto. *Prost ha commesso itti errore — ha detto Lauda —, queste sono cose che non si debbono fare. Comunque mi auguro che oggi si ricominci da capo in condizioni norma-i li. La macchina va bene, io mi sento tranquillo»- Il francese ha spiegato il suo comportamento dando la responsabilità al caos che c* era all'interno del box. . Un sacco di gente si muoveva davanti a me — ha affermato —, non potevo investire qualcuno per avanzare di qualche' metro. Oggi era molto rischioso in pista. Sono contento perché sono nuovamente in pole position, anche se con tutta probabilità bisognerà rifare tutto. Non è un problema». Questo è stato il finale di una giornata che ha visto — come si è detto — il sempre velocissimo De Angelis inserirsi fra 1 due piloti della McLaren. Ma al quarto posto è rimasto lo svedese Johansson che aveva ottenuto la qualificazione nel primi quattro minuti quando la pista era ancora asciutta e le due Osella di Ghlnzani e Gartner figuravano clamorosamente in terza e quarta posizione Nel momento in cui si stava per scatenare la bagarre, sono arrivate le prime gocce d'acqua e contemporaneamente l'austriaco Berger con la sua Ats è finito fuori pista, Il bolide si è schiantato contro le protezioni, accartocciandosi. Il pilota non si è fatto nulla ma un nugolo di pietre sollevate dalla vettura hanno colpito tre commissari di percorso, che hanno dovuto essere trasportati in ospedale per ferite fortunatamente leggere. Cristiano Chiavcgato

Luoghi citati: Lisbona, Portogallo